In Piemonte, nel cuore delle Langhe, si trova la botte più grande del mondo. È alta 5 metri, ha un diametro di 4,7 metri e può ospitare fino a 478 ettolitri di Barolo in affinamento. Si trova nel Cuneese ed è di proprietà dell'azienda agricola Roberto Sarotto (sita a Neviglie). Ha ricevuto la certificazione dal Guinness World Records.
Da sinistra Pravin Patele e Roberto Sarotto (foto sito robertosarotto)
La botte più grande del monto si trova in Piemonte
La botte da Guinness è fatta con 60 quintali di rovere proveniente dalla Slavonia, Est Europa, terra da cui tipicamente proviene il legno più pregiato al mondo, utilizzato per l'affinamento dei vini. La messa in opera ha impegnato una decina di operai per due settimane.
Roberto ed Enrico Sarotto, rispettivamente padre e figlio, titolari dell'azienda fondata nel 1820 dai nonni, intervistati dal quotidiano La Repubblica hanno spiegato che «le tecniche di costruzione delle botti son le stesse da secoli. Ma molto da allora, oltre alla dimensione, è cambiato: la nostra botte è iper tecnologica, con sonde e strumenti che permettono il controllo in remoto di temperature e processi».
La cerimonia di certificazione
La cerimonia di certificazione del Guinnes world record si è svolta a luglio nella storica cantina della famiglia, alla presenza del giudice Pravin Patel proveniente da Londra, autorità ed ospiti.
Col vino della botte dei Guinness si produrranno 63mila bottiglie
All'interno della botte dei record si trova il Barolo 2016 in affinamento. Inserita nel nuovo reparto di affinamento, la Botte più grande del mondo è parte integrante di un progetto di solidarietà che impegna su più fronti la famiglia Sarotto. La Riserva dei Fondatori contribuirà infatti ad alimentare la ricerca scientifica contro i tumori, tema che vede in prima fila Ivana Sarotto, sorella di Roberto, da molti anni ricercatrice all’Istituto di Candiolo.