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Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro

I ministeri dello Sviluppo economico, del Lavoro e dell’Economia hanno fissato le regole di accesso e i limiti del credito d’imposta: fino a 6mila euro riconosciuti ai cuochi professionisti, sia dipendenti sia autonomi per l’acquisto di pentole, robot, attrezzature e corsi di aggiornamento. La domanda in via telematica

09 luglio 2022 | 12:27
Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro
Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro

Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro

I ministeri dello Sviluppo economico, del Lavoro e dell’Economia hanno fissato le regole di accesso e i limiti del credito d’imposta: fino a 6mila euro riconosciuti ai cuochi professionisti, sia dipendenti sia autonomi per l’acquisto di pentole, robot, attrezzature e corsi di aggiornamento. La domanda in via telematica

09 luglio 2022 | 12:27
 

Dopo una lunga “cottura” si può finalmente dire che il bonus cuochi è pronto. Introdotto, infatti, più di un anno e mezzo fa dalla legge di bilancio di fine 2020, lo sconto fiscale, riconosciuto a cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, destinato a sostenere l’acquisto di pentole, robot, attrezzature e corsi di aggiornamento, è ora una realtà. I ministeri dello Sviluppo economico, del Lavoro e dell’Economia hanno fissato, infatti, le regole di accesso e i limiti del credito d’imposta: fino a 6mila euro riconosciuti ai cuochi professionisti, sia dipendenti sia autonomi. Ma questo punto non è ancora del tutto detto: il ministero dello Sviluppo economico, infatti, potrebbe procedere alla riduzione proporzionale dell’agevolazione calcolato per ogni soggetto ammesso, in base alle richieste pervenute e alla luce dello stanziamento di un milione l’anno per tre anni. In ogni caso una buona notizia anche se come spiegano a Italia a Tavola Alessandro Circiello, media e public affairs della Fic-Federazione italiana cuochi, e l’onorevole Maria Spena, vicepresidente commissione Agricoltura della Camera dei deputati «occorre attendere la pubblicazione del numero in Gazzetta Ufficiale da cui poi effettivamente partirà l’iter dell’agenzia delle Entrate che stabilirà con certezza le regole per accedere al bonus. La Fic terrà una conferenza stampa il 18 nella sede della Camera dei deputati. In ogni caso diciamo un grazie al Mise e al Mef e a tutti i ministri e viceministri per il sostegno alla professione». Nel mentre vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere le regole per accedere al bonus.

Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro


I criteri per richiederlo

Il credito d’imposta è riconosciuto ai cuochi

  • dipendenti in ristoranti e alberghi con regolare contratto di lavoro subordinato
  • lavoratori autonomi in possesso di partita Iva dal 1° gennaio 2021 per le attività di cuoco professionista svolte comunque sempre in alberghi e ristoranti


Per accedere allo sconto fiscale i cuochi:

  • devono aver sostenuto spese per beni e attrezzature professionali o corsi di formazione tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
  • devono essere residenti o stabiliti in Italia


A quanto ammonta e per cosa richiederlo

Nel dettaglio il bonus cuochi è un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per:

  • l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, trasformazione e cottura dei prodotti,
  • l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione,
  • per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

In ogni caso, come dicevamo, all’inizio il bonus non potrà essere mai superiore ai 6mila euro.


Spese tracciate e giustificate

Tutte le spese che possono essere utilizzate per accedere al bonus devono essere tracciate e giustificate.


In particolare, il decreto del Mise stabilisce che le spese sostenute nel 2021 e nel 2022:

  • devono essere avvenute tramite conti correnti intestati al cuoco che ne fa richiesta
  • con modalità che consentano al Fisco di verificare la piena tracciabilità del pagamento e la riconducibilità del soggetto beneficiario alla fattura o alla ricevuta della spesa sostenuta.


Nel calcolo del credito d’imposta

  • rientra anche l’Iva (se questa rappresenta per il cuoco un costo effettivo non recuperabile).
  • escluse le spese relative a imposte e tasse.

 


Come si ottiene i bonus

Al 31 dicembre 2022 i cuochi possono presentare la domanda, esclusivamente in via telematica secondo la procedura informatica definita dal Mise.


È possibile inviare una sola domanda in cui indicare:

  • tutti i requisiti che consento l’accesso al bonus,
  • l’elenco delle spese sostenute con relativa documentazione giustificativa e relativi pagamenti tracciati
  • la prova di essere cuochi dipendenti o titolari di partita Iva che svolgono la loro attività in alberghi o ristoranti.


Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione utilizzando il modello di pagamento unificato F24 in via telematica.


Il ministero dello Sviluppo, con il supporto di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa, verificherà la correttezza della procedura e della domanda ed erogherà i bonus fiscali.

Alessandro Circiello e Maria Spena. Fonte: Facebook Il bonus cuochi è servito: come ottenere fino a 6mila euro

Alessandro Circiello e Maria Spena. Fonte: Facebook


Attenti i controlli

Molto attenti e scrupolosi saranno, infatti, i controlli. Lo Sviluppo economico si concentrerà sulla veridicità delle dichiarazioni presentate e sul rispetto puntuale dei requisiti di accessi. L’agenzia delle Entrate verificherà, ad esempio, la corrispondenza tra le spese agevolate e le ricevute o fatture presentate e relativa titolarità del soggetto che chiede o ha incassato il bonsu. Se fosse verificata l’indebita percezione del credito d’imposta le Entrate comunicheranno al Mise la violazione e quest’ultimo procederà al recupero del credito d’imposta.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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