I servizi digitali hanno conquistato gli italiani. Anche quando si parla di tasse, argomento tutt’altro che leggero per i contribuenti. Eppure, proprio grazie all’innovazione tecnologica, anche avere a che fare con il Fisco risulta più agile. Tanto che, nei primi otto mesi del 2021, sono stati 44 milioni gli accessi al cassetto fiscale sui portali dell’Agenzia delle Entrate attraverso Spid, Cie (Carta d’identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). Che dall'1 ottobre diventano le uniche chiavi a disposizione dei contribuenti.
Dal 30 settembre scadono username e password del vecchio Fisconline
Nei primi 8 mesi del 2021, +32,5% di accessi digitali
Si tratta di un aumento del +32,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie a un pacchetto di un milione di contratti di locazione e due milioni di atti pubblici registrati online a cui si sommano 400mila documenti inviati e 4 milioni di accessi al sito Agenzia Entrate-Riscossione. Numeri che confortano il cambio di paradigma previsto per il 30 settembre, quando username e password del “vecchio” Fisconline verranno dismesse per lasciare posto alle nuove chiavi digitali (per le aziende, invece, non cambia nulla e potranno continuare a utilizzare le credenziali attuali).
Agenzia Entrate-Riscossione, ecco dove monitorare la propria posizione
Di particolare interesse è l’accesso ai servizi di Agenzia Entrate-Riscossione. Soprattutto ora che sono ripartite le notifiche delle cartelle esattoriali. Attraverso il sito e l’app Equiclick è possibile consultare, nell’area riservata la propria situazione debitoria, controllare la presenza di cartelle da saldare, avvisi e lo stato dei pagamenti, ma anche presentare una richiesta di rateizzazione e ottenere il relativo piano di dilazione. Tutto senza passare dallo sportello. E per chi non ci vuole proprio pensare alle scadenze fiscali, c’è il servizio alert “Se Mi Scordo” per ricevere i promemoria per effettuare il pagamento.
Allo Spid hanno già aderito 24 milioni di italiani
Come detto, dall’1 ottobre per abilitare tutti questi servizi digitali sarà necessario essere dotai di Spid, Cie o Cns. Il primo metodo ha già raccolto oltre 24 milioni di adesioni fra i cittadini italiani. Per attivarlo, basta scegliere uno dei 9 gestori di identità digitali attualmente attivi e seguire le procedure richieste. Fra i requisiti: essere maggiorenni, avere un documento di identità italiano, la tessera sanitaria, un indirizzo mail e un numero di cellulare personale.