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La nuova Manovra da 38 miliardi: 4 vanno a sostegno delle imprese

Tra le voci: rinnovo della Cig per oltre 5 miliardi e nuovo fondo anti-Covid da 4 miliardi. Stop ai contributi per 4 anni per chi assume under 35 al Sud. Accisa al 25% su e-sigarette. Affitti brevi: da 4 case è impresa .

 
14 novembre 2020 | 00:10

La nuova Manovra da 38 miliardi: 4 vanno a sostegno delle imprese

Tra le voci: rinnovo della Cig per oltre 5 miliardi e nuovo fondo anti-Covid da 4 miliardi. Stop ai contributi per 4 anni per chi assume under 35 al Sud. Accisa al 25% su e-sigarette. Affitti brevi: da 4 case è impresa .

14 novembre 2020 | 00:10
 

Dalle misure per le imprese al fisco agli interventi per la famiglia, sono oltre 240, per l'esattezza 243, gli articoli della manovra 2021, che secondo quanto si apprende, vale 37,9 miliardi. Come emerge da una bozza della Legge di Bilancio, che l'Adnkronos ha potuto visionare, tra le voci principali il rinnovo della Cig per oltre 5 miliardi e il nuovo fondo anti-Covid da 4 miliardi. Ma anche, novità 2021, l'introduzione dell'assegno unico per circa 3 miliardi. Il Parlamento avrà a disposizione 800 milioni nel 2021 e 400 milioni dal 2022: è la “dote” prevista dalla manovra per le modifiche durante l'esame alle Camere. La bozza della legge di Bilancio incrementa infatti il Fondo previsto dalla finanziaria approvata nel 2014 per le esigenze indifferibili istituito presso il ministero dell'Economia.

La nuova Manovra da 38 miliardi Tutte le novità della bozza

Misure anti covid da 4 miliardi
Arriva il Fondo di 4 miliardi per il 2021, da destinare al sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le risorse, si legge nella bozza, potranno essere destinate anche alle imprese che abbiano subito un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, attraverso i contributi a fondo perduto.

Il Fondo è ripartito con uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia, di concerto con i ministri interessati per il rifinanziamento per l'anno 2021 di misure di sostegno economico-finanziario già adottate nel corso dell'anno 2020 per fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dall'emergenza.

Il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro a causa del Covid sarà utilizzabile dal primo gennaio al 30 giugno 2021 e non più fino al 31 dicembre 2021. Entro la medesima data del 30 giugno 2021 i beneficiari di tale misura agevolativa possono optare per la cessione del credito d’imposta. La spesa è ridotta di 1 miliardo di euro per l’anno 2021.

Credito d’imposta per beni strumentali fino al 2022
Nell'ambito di un più ampio rafforzamento del programma Transizione 4.0 «diretto a favorire e ad accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, nonché al fine di rilanciare il ciclo degli investimenti penalizzato dall'emergenza legata al Covid-19», viene esteso fino al 31 dicembre 2022 il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. È quanto si legge nella bozza della manovra in cui viene previsto «il potenziamento delle aliquote agevolative, l'incremento dell'ammontare delle spese ammissibili e l'ampliamento dell'ambito oggettivo», e anticipata, «nel contempo, la decorrenza della innovata disciplina al 16 novembre 2020».

Misure per favorire le fusioni tra imprese
Per far fronte al problema delle dimensioni ridotte delle imprese in Italia, dove il 99% ha meno di 50 addetti, la bozza prevede, nel caso di fusione, scissione o conferimento d'azienda che vengano deliberati nel 2021, la trasformazione in credito d'imposta di una quota di attività per imposte anticipate (deferred tax asset) riferite a perdite fiscali e eccedenze Ace maturate fino al periodo d'imposta precedente e non ancora usate in compensazione o trasformate in credito d'imposta a tale data. L'importo massimo di attività per imposte anticipate che può essere trasformato è pari al 2 per cento della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione o alla scissione. La misura potrebbe facilitare anche le aggregazioni in ambito bancario, compresa anche una eventuale fusione di Mps con un altro istituto.

Al Sud stop contributi per 4 anni per l’assunzione di under 35
Esonero contributivo del 100%, per massimo trentasei mesi e per un importo massimo di 6.000 euro, per le assunzioni degli under 35. L'esonero è riconosciuto per un massimo di quarantotto mesi per le assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'incentivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto a licenziamenti nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei nove mesi successivi. La norma, si legge ancora, è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

Investimenti nel Mezzogiorno: prorogato il credito d’imposta
Prorogati anche per tutto il prossimo anno il credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno ed incrementato di 150 milioni per il 2021, 110 milioni per il 2022 e 20 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 il Fondo per la crescita sostenibile. Lo prevede la bozza della Manovra che sarà trasmessa al Parlamento, che demanda a un decreto del ministro dello Sviluppo la ripartizione delle risorse tra gli interventi da attuare nei casi di situazioni di crisi industriali complesse derivanti da una crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull'indotto o da un grave una grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio e gli altri interventi volti a fronteggiare crisi industriali che presentano, comunque, un impatto significativo sullo sviluppo dei territori e sull'occupazione.

Fondo per la fedeltà fiscale
Al Fondo per la fedeltà fiscale sono destinate le risorse che si stimano come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo indicate, con riferimento al terzo anno precedente alla predisposizione della Legge di Bilancio. Le maggiori entrate sono considerate permanenti qualora si verifichi la seguente condizione: per i due anni successivi a quello oggetto di quantificazione, la somma algebrica della stima delle maggiori entrate derivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo deve risultare non negativa; se la somma risultasse negativa, l'ammontare delle maggiori entrate permanenti è dato dalla differenza positiva tra l'ammontare delle maggiori entrate e il valore negativo della stima delle maggiori entrate complessive con riferimento ai due anni successivi. Per quanto riguarda invece l'assegno unico l'autorizzazione di spesa è incrementata di 3 miliardi per il 2021 e di 5,5 dal 2022.

Lotteria scontrini al via ma solo con carte e app
Cambia la lotteria degli scontrini, ancora prima di partire. Si conferma il via da gennaio ma prevede che i premi possano essere assegnati solo tra chi effettua pagamenti tracciabili, con carte, bancomat o anche le app per i pagamenti digitali. La scelta si inserisce, come spiega la relazione che accompagna la norma, nel piano per ridurre il contante: si vuole «assicurare le conseguenti sinergie con altre iniziative poste in essere per incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici all'interno del piano Italia cashless».

Nasce il fondo per il sostegno all’impresa femminile
Nasce il Fondo a sostegno dell'impresa femminile, presso il Mise, con dotazione di 20' milioni per il 2021 e 2022. L'obiettivo prioritario è – spiega la Relazione illustrativa - definire un insieme di strumenti capaci di intervenire su profili quali la nascita di imprese, l'assistenza all'attività imprenditoriale, uno specifico supporto alle start-up ad elevato contenuto tecnologico, una diffusione alle azioni condotte a livello regionale. Viene anche istituito il Comitato Impresa Donna con il compito di attualizzare le linee di indirizzo per l'utilizzo delle risorse del Fondo, formulare raccomandazioni relative allo stato della legislazione e dell'azione amministrativa, nazionale e regionale, in materia di imprenditorialità femminile e più in generale sui temi della presenza femminile nell'impresa e nell'economia.

Figli: 3 miliardi di euro dal prossimo luglio
Ammonta a 3 miliardi di euro lo stanziamento per l'assegno universale per i figli attivo dal prossimo luglio. Le risorse complessive della riforma fiscale salgono poi a 8 miliardi di euro nel 2022, dei quali 5,5 miliardi per finanziare l'assegno unico e 2,5 per la riforma del fisco.

Bonus bebè resta per nati in 2021
Il bonus bebè resta in vigore nonostante l'arrivo a partire da luglio prossimo dell'assegno unico. Il bonus (calcolato in base all'Isee e per un importo minimo di 960 euro annui) verrà riconosciuto a tutti i bambini nati o adottati da primo gennaio al 31 dicembre 2021. L'onere è valutato in 340 milioni di euro per il 2021 e in 400 milioni di euro per il 2022.

Aumentano le risorse per gli asili nido
Aumentano le risorse in manovra per gli asili nido. Secondo la bozza, la dotazione del fondo di solidarietà comunale per il potenziamento degli asili nido è incrementata di circa 216 milioni per l’anno 2021, circa 255 milioni per l’anno 2022, 300 per il 2023.

150 milioni per il trasporto scolastico
Arriva un fondo da 150 milioni di euro per ''consentire l'erogazione dei servizi di trasporto scolastico in conformità alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19''. Con decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministero dell'Istruzione e il ministero dell’Economia, in sede di Conferenza unificata, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è scritto nella bozza, ''sono definiti i criteri di riparto e le assegnazioni ai singoli comuni''.

Potenziamento della didattica a distanza
Al fine di potenziare le azioni per l’innovazione didattica e digitale nelle scuole attraverso le azioni di coinvolgimento degli animatori digitali in ciascuna istituzione scolastica, il fondo è incrementato di 8,184 milioni a decorrere dall’anno 2021. Per il 2021, inoltre, "è autorizzata l'ulteriore spesa di 12 mln" per potenziare la didattica a distanza.

Due miliardi in più per edilizia sanitaria
Per gli investimenti di edilizia sanitaria le risorse aumentano di 2 miliardi, portando a 32 miliardi di euro complessivi il livello del finanziamento del programma di investimenti per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico.

Vengono stanziati 335 milioni di euro per l'aumento della retribuzione degli infermieri a partire dal 2021.

Rinvio al 2022 del federalismo fiscale
Rinvio al 2022 del federalismo fiscale, che introduce il sistema di ''autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario''. In particolare è previsto lo slittamento dell’adozione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri per la rideterminazione: dell'addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) con riferimento all'anno di imposta precedente; dell’aliquota di compartecipazione regionale al gettito Iva. Pertanto, anche per il 2021 detta aliquota di compartecipazione regionale continua ad essere calcolata in base alla normativa vigente, al netto di quanto devoluto alle regioni a statuto speciale e delle risorse Ue.

Taglio delle pensioni oro scende a 3 anni
Il taglio delle pensioni d'oro passa da 5 a 3 anni. La disposizione, si spiega, ''mira a dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale, riducendo da cinque anni a tre anni l’ambito di applicazione delle riduzioni delle pensioni i cui importi sono superiori a 130.000 euro e prorogando le disposizioni in materia di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici introdotte dalla legge di bilancio 2020''.

100 milioni per bonus mobilità
Per il bonus bici e monopattini è previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro nel 2021. La proposta, si spiega, ''è formulata al fine di assicurare risorse, anche nell’esercizio 2021, per un importo fino ad euro 100 milioni al fondo 'Programma sperimentale buono mobilità'.

Il bonus per l'acquisto di motorini elettrici arriva fino al 60% della spesa con un tetto a 500 euro. Le risorse sono destinate, nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, alla concessione in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.

Sale a 640 milioni il fondo per il cinema
Il fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo sale da 400 a 640 milioni di euro, secondo quanto prevede la bozza della manovra.

4 miliardi in più per reddito cittadinanza in 9 anni
Aumenta di 4 miliardi dal 2021 al 2029 il fondo per il reddito di cittadinanza. La dotazione, si legge nella bozza della manovra per il prossimo anno, è incrementata di 196,3 milioni di euro per l'anno 2021, 473,7 milioni di euro per l'anno 2022, 474,1 milioni di euro per l'anno 2023, 474,6 milioni di euro per l'anno 2024, 475,5 milioni di euro per l'anno 2025, 476,2 milioni di euro per l'anno 2026, 476,7 milioni di euro per l'anno 2027, 477,5 milioni di euro per l'anno 2028 e 477,3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2029.

Stretta su affitti brevi
Scatterà la stretta sugli affitti brevi. Chi affitta più di 4 case, con contratti che durano al massimo un mese, verrà trattato fiscalmente come un'impresa. La misura è contenuta nella bozza della manovra e prevede inoltre che la cedolare secca al 21% per le locazioni brevi (sempre non oltre i 30 giorni) sia applicata solo nei casi in cui non si affittino più di 4 appartamenti per ciascun periodo di imposta.

In arrivo accisa al 25% su sigarette elettroniche
Tra le novità annunciate anche l’accisa del 25% sulle sigarette elettroniche. Dal primo gennaio 2021 i prodotti derivati dal tabacco, i tabacchi da inalazione senza combustione, le sigarette elettroniche e i prodotti accessori saranno assoggettati ad un'accisa pari al 25% del prezzo di vendita. La legge di bilancio punta a razionalizzazione il settore dei prodotti da fumo, comprese le sigarette elettroniche, omogeneizzando i profili normativi con quelli vigenti per i tabacchi lavorati.


Nasce Comitato nazionale per la produttività
Prende poi il via il Comitato nazionale per la produttività. Composto di 5 membri e una segreteria tecnica di 15 esperti su produttività e competitività, tecnologie digitali e industriali, inclusi profili professionali e manageriali. Il Comitato ha il compito di analizzare e valutare la produttività e la competitività del sistema produttivo nazionale, le opzioni di politica economica e di riforma per il miglioramento della produttività e della competitività e assicurare un adeguato coordinamento con le politiche economiche dell'Unione Europea. Per il suo funzionamento sono stanziati 2,5 milioni dalla manovra.

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