La Zanetti Spa e il Consorzio del Grana Padano sono in lutto per la scomparsa di Antonio Zanetti, uno dei più grandi imprenditori dell'industria casearia italiana. È mancato a 97 anni dopo aver dedicato tutta la sua vita al comparto lattiero caseario. Antonio Zanetti lascia la moglie Gisella Radici e i sette figli Attilio, Guido, Andrea, Letizia, Carlo, Elena e Marco, quattro dei quali proseguono l’attività di famiglia insieme ai cugini Matteo e Paolo.
La camera ardente è stata allestita presso la Casa funeraria Mantova (Maffioli). I funerali si terranno domenica mattina alle ore 10 nella chiesa del Frassino a Mantova.
Antonio Zanetti
Addio ad Antonio Zanetti, padre della Zanetti Spa
Ereditata l’azienda dal papà Guido, Antonio Zanetti ha gestito dal 1946 il caseificio di Marmirolo, nel mantovano, garantendo all’azienda di famiglia uno sviluppo continuo, proseguito nel tempo con l’acquisizione di numerose realtà produttive come la Carbonelli e il Caseificio di San Gervasio. La Zanetti Spa ha inoltre modernizzato le linee produttive, anche per quanto concerne i formaggi freschi, ha inaugurato nel 1995 un nuovo centro di confezionamento a Lavis, in provincia di Trento, e costruito uno stabilimento a Panocchia, in provincia di Parma, dedicato al Parmigiano Reggiano.
La Zanetti Spa, con sede a Lallio, in provincia di Bergamo, è stata fondata a fine ‘800 come piccola eccellenza locale nella stagionatura di formaggi a pasta dura e negli anni a cavallo delle due guerre mondiali diventa uno dei principali stagionatori di Grana. Oggi la realtà imprenditoriale vanta un fatturato di 500 milioni di euro e il merito va indubbiamente ad Antonio Zanetti che, insieme al fratello Emilio, ha contribuito a creare valore e occupazione. I formaggi prodotti dalla Zanetti hanno trovato presto uno sbocco anche sui mercati esteri. Nell’ultima edizione di Cibus, lo stand dell’azienda ha ricevuto numerosi buyer esteri, provenienti anche da Usa e Australia, oltre naturalmente ai compratori provenienti dall’Europa.
I tanti talenti e la grande esperienza di Antonio Zanetti
L’imprenditore, dotato di grandi doti umane e professionali, ha sempre promosso i valori e il bene del territorio. Non a caso a Parma durante la manifestazione fieristica che raccoglie tutto il mondo dell’agroalimentare, Zanetti Spa ha presentato il bilancio di sostenibilità che dimostra una particolare attenzione verso gli stakeholders.
Antonio Zanetti ha ricoperto anche numerose cariche associative e negli istituti di credito. Dal 1975 al 1986 è stato nominato vicepresidente del Consorzio Grana Padano, carica attualmente ricoperta dal figlio Attilio, mentre per un trentennio è stato consigliere di Assolatte, la cui presidenza oggi è in mano al nipote Paolo. Dal 1969 è stato inoltre consigliere della Banca Agricola Mantovana, fino alla fusione per incorporazione in Banca Monte dei Paschi di Siena.
Il ricordo del figlio: «Ha sempre messo in primo piano il senso del dovere»
Commosso il ricordo di Attilio Zanetti, presidente della Zanetti Spa e vicepresidente del Consorzio Grana Padano. «Ci stanno giungendo numerose testimonianze di vicinanza per quanto ha fatto nostro padre in quasi un secolo di vita. Ha sempre dimostrato grande intuito e capacità imprenditoriali, mettendo sempre in primo piano i valori come il senso del dovere e l’amore per il suo lavoro».
Nel 2015, in occasione del novantesimo compleanno, Antonio Zanetti è stato festeggiato nel caseificio di Marmirolo da tutti i suoi familiari e dipendenti, che nel tempo hanno seguito il suo grande esempio.
Zanetti si è spento nella sua casa alla periferia della città circondato dall’affetto della moglie Gisella e dei sette figli Attilio, Guido, Andrea, Letizia, Carlo, Elena e Marco.
La camera ardente è stata allestita presso la Casa funeraria Mantova (Maffioli). I funerali si terranno domenica mattina alle 10 nella chiesa del Frassino a Mantova.