Ha superato ogni aspettativa l’edizione 2022 di Progetto Forme, la manifestazione dedicata al grande pubblico che dal 2015 si dedica alla valorizzazione e alla promozione dell’intero comparto lattiero-caseario. Titolo di quest’anno “Forme Infinite”, a simboleggiare una filiera che deve innovare in un “infinito” ricevere e dare ai territori in cui si sviluppa. Grande interesse, nell'ambito dell'iniziativa, per i due concorsi di cucina For-Me Pizza e Formaggi d'aMare, organizzati con Italia a Tavola.
Forme Infinite a Bergamo: un successo l'edizione 2022
Con Forme Bergamo è stata capitale del formaggio
Per due giorni il mondo del formaggio ha quindi dato spettacolo a Bergamo, “capitale europea dei formaggi” con le sue 9 Dop e dal 2019 Città Creativa Unesco per la Gastronomia con le Cheese Valleys Orobiche. La città ha infatti ospitato il consueto appuntamento con la spettacolare mostra-mercato di formaggi, numerose masterclass con abbinamenti unici tra formaggi e vini, spiriti e liquori, incontri e convegni, la mostra museale “Tipicamente uniche” con i prodotti tipici delle Città Creative di Alba, Bergamo e Parma e le premiazioni di concorsi caseari e gastronomici nazionali e internazionali.
I concorsi di Forme Infinite
Ultimo appuntamento in calendario la premiazione dei concorsi caseari e gastronomici nazionali e internazionali, tra cui la 4ª edizione di “Stupore ed Emozione” organizzato da Forme e Onaf, che ha visto trionfare Valtellina Casera Dop (Latteria Sociale di Chiuro Società Agricola) nella categoria “Il Casaro d’Oro” e Queso de Oveja Artesanos curado en miel y oregano (Quesos Artesanons Villarejo) per la categoria “Oltre il formaggio”. Menzione speciale per il Taleggio Dop del Caseificio Taddei di Fornovo San Giovanni (Bg), che ha vinto il premio come miglior formaggio prodotto nei territori delle Città Creative Unesco per la Gastronomia.
La 2ª edizione di “Formaggi d’aMare” in collaborazione con Orobica Pesca, Italia a Tavola e Pentole Agnelli ha premiato il Ristorante Da Giò di via Nazionale a Seriate (Bg), 1° classificato, e il Ristorante La Porta Antica di via Bezzecca a Brescia, 2° classificato.
Infine, nella 1ª edizione di “FOR-ME Pizza” hanno trionfato nell’ordine Da Nasti di via Zambonate, Il Barba di via Gasparini e Le Voci del Mare di via San Bernardino, tutte e tre di Bergamo, nella categoria Formaggi d’Italia e Il Sole di via Colleoni, Il Barba e Da Mimmo di via Colleoni (ex aequo al 2° posto) e Mare Chiaro di via Borgo Palazzo, anche in questo caso locali del capoluogo orobico, nella categoria Elisir.
Tutti i vincitori dei concorsi “FOR-ME Pizza” e “Formaggi d’aMare”
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Premiazione del Ristorante Da Giò (Seriate, Bg), 1° classificato del concorso “Formaggi d’aMare”
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Premiazione del Ristorante La Porta Antica (Brescia), 2° classificato del concorso “Formaggi d’aMare”
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Premiazione de Le Voci del Mare (Bergamo), 3° classificato categoria Formaggi d’Italia del concorso “FOR-ME Pizza”
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Cheese Labs, formula vincente
La formula vincente dei “Cheese Labs” curati da Maestri Assaggiatori Onaf e sommelier Ais, con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Superiore di San Pellegrino, è stata riproposta nella bellissima Sala Sant’Agata del Circolino di Città Alta, recentemente ristrutturata. 14 masterclass a cui hanno preso parte più di 500 persone che hanno potuto gustare abbinamenti sorprendenti tra le specialità casearie delle Città Creative Unesco e i più importanti formaggi Dop italiani, in abbinamento con vini, birre d’autore e spiriti: gin, rum, grappe e vermouth. Molto seguito anche il palinsesto di “Incontri e racconti” condotti da professionisti ed esperti del settore che si sono confrontati per approfondire argomenti e testimoniare esperienze, con un focus sulla filiera lattiero-casearia e sulla sostenibilità.
Cheese Labs a Forme Infinite
Beneficenza per la ricerca
Infine, in collaborazione con Fondazione Internazionale Onlus Armr - Aiuti per la ricerca sulle malattie rare, Forme prosegue con una raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. La vicinanza all’istituto è collegata anche al progetto Iiph - Italian Institute for Planetary Health - che indirizza da un punto di vista clinico la ricerca sul cibo, sull’alimentazione e sugli ecosistemi che ruotano intorno alla produzione. Temi di grande interesse per Forme, in un’ottica di sostenibilità e responsabilità da parte dell’intera filiera.