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Dop e Igp spinte dalla Bellanova Baldrighi: Aiuto vero alla filiera

Il miliardo promesso dal ministro alle Politiche agricole viene applaudita dal presidente di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che guarda ai ristoranti e all’agroalimentare.

 
05 agosto 2020 | 15:50

Dop e Igp spinte dalla Bellanova Baldrighi: Aiuto vero alla filiera

Il miliardo promesso dal ministro alle Politiche agricole viene applaudita dal presidente di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che guarda ai ristoranti e all’agroalimentare.

05 agosto 2020 | 15:50
 

«Il settore della ristorazione deve essere sostenuto perché rappresenta una vetrina unica per l’intero agroalimentare Made in Italy e soprattutto per i nostri prodotti DOP IGP. Per cui accogliamo con estremo favore la proposta della ministra Bellanova di destinare 1 miliardo di euro alla filiera della ristorazione per l’acquisto di prodotti 100% italiani». A sottolinearlo è Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, in seguito a quanto dichiarato dalla Bellanova.

Cesare Baldrighi - Dop e Igp spinte dalla BellanovaBaldrighi: Aiuto vero alla filiera

Cesare Baldrighi

La filiera agroalimentare è sempre più strategica per l’economia italiana, come evidenzia un recente rapporto Nomisma: con 1,3 milioni di imprese (il 25% dell’intera economia) e 3,4 milioni di occupati (il 14%) per un valore di 250 miliardi di euro di consumi e 43 miliari di euro di export, portando ad un valore aggiunto di 140 miliardi di euro. In questo contesto la ristorazione conta 283.520 imprese con 1.219.636 occupati (36%), per un valore di 40 miliardi di euro (28%).



Con il Bonus Filiera, la volontà di destinare 1 miliardo di euro alla ristorazione, a sostegno delle centinaia di migliaia di imprese del settore, molte delle quali sono ancora chiuse, mentre permangono costi enormi per quelle che hanno riaperto.

«La proposta - aggiunge Baldrighi - prevede 5mila euro a fondo perduto per ogni impresa, con il solo vincolo di acquistare prodotto Made in italy, “un modo concreto per aiutare i ristoratori e, contemporaneamente, per sostenere la filiera agroalimentare a non avere eccedenze di prodotto. Riteniamo che una misura di questo tipo (anziché misure come il cashback) possa rappresentare un aiuto reale per molte imprese e possa contribuire a fornire un aiuto concreto anche alle piccole e medie azienda del settore Dop e Igp che avevano come riferimento di mercato ristorazione e piccola distribuzione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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