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Burger King e il panino ammuffito Online il video è già virale

Oltre mezzo milione di click in poche ore per la sequenza in cui la catena americana di fast food mostra il deperimento del suo celebre Whopper. Il motivo? Promuovere il fatto che nei suoi prodotti non usa conservanti.

 
20 febbraio 2020 | 11:49

Burger King e il panino ammuffito Online il video è già virale

Oltre mezzo milione di click in poche ore per la sequenza in cui la catena americana di fast food mostra il deperimento del suo celebre Whopper. Il motivo? Promuovere il fatto che nei suoi prodotti non usa conservanti.

20 febbraio 2020 | 11:49
 

Entrando in uno dei tanti Burger King d’Italia non ci sarà proposto alcun panino ammuffito. Una precisazione fin troppo scontata ma, visto il video che circola in queste ore in rete, ci è sembrata comunque opportuna. L’idea, tanto originale quanto un pizzico scioccante, altro non è che una trovata pubblicitaria della nota catena americana di fast food, che l’ha lanciata per promuovere, al contrario, la salubrità degli ingredienti che utilizza per i suoi panini.

Il panino ammuffito di Burger King (Burger King e il panino ammuffito Online il video è già virale)
Il panino ammuffito di Burger King

A finire sotto la lente è il celebre Whopper, il più classico dei panini di Burger King: in 45 secondi, con la tecnica del time-lapse, l’azienda mostra il progressivo deperimento del pane e dei suoi ingredienti (in 34 giorni reali) che - è questo il messaggio che viene trasmesso - non contengono conservanti.

«In Burger King crediamo che il cibo reale abbia un sapore migliore - ha detto Fernando Machado, Chief Marketing Officer di Restaurant Brands International, nel comunicato stampa - Ecco perché stiamo lavorando duramente per rimuovere conservanti, coloranti e aromi da fonti artificiali dal cibo che serviamo in tutti i paesi del mondo».

La nuova campagna pubblicitaria, scandita dalle note soul di "What a Difference A Day Makes" ("Quanta differenza fa un giorno") di Dina Washington, intende dunque promuovere gli sforzi fatti per eliminare conservanti artificiali e additivi vari dai menu. Di certo, visti i click in aggiornamento continuo, un primo obiettivo è già stato raggiunto, in attesa che il prodotto sponsorizzato (quello senza conservanti) sia disponibile entro la fine del 2020.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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