“Il Festival dove il mare incontra le persone”. Questo è stato il motto della 6ª edizione di Tipicità in Blu, organizzato da Tipicità Marche con Angelo Serri e Alberto Monachesi.
Un
progetto in crescita che da diversi anni sono riusciti ad allargare il loro circuito coinvolgendo a 360° tutte le Marche e in questo caso la parte più “marinara” di essa. Una tre giorni dove si è parlato di cibo, pesca, cantieristica, nautica, turismo e cultura senza tralasciare tutte le bellezze che la città di Ancona offre. Infatti, grazie alla supervisione della Camera di Commercio delle Marche, è stato possibile portare in città la stampa nazionale e gli esperti di settore ai quali è stato permesso di poter immergersi nel Tour in Blu.
Tanti gli eventi che hanno animato la città iniziando con il mercato del Mandracchio, location del mercato ittico e dove i pescherecci vendono solitamente il pescato del giorno; qui sono stati allestiti degli stand in cui si potevano degustare prelibatezze locali a km0 e dove il giornalista Marco Ardemagni ha tenuto un incontro dal titolo “Lo spettacolo della pesca” coinvolgendo gli stessi pescatori nel raccontare una loro giornata tipo e ascoltando le opinioni degli chef su come cucinare del pesce appena pescato.
Alla Mole Vanvitelliana, simbolo per eccellenza del connubio tra terra e mare, si è tenuta la “Giornata della Cantieristica” e della rassegna dei vini da pesce marchigiani un connubio che ha portato gli ospiti alla scoperta dei segreti e dei progetti navali e degli abbinamenti di cibo e vino. A seguire è stata la volta della Giornata della Pesca dove il noto conduttore Roberto Giacobbo ha portato il pubblico alla scoperta de “I mondi Sommersi” attraverso un excursus dei viaggi fatti personalmente dall’autore.
Dalla Marina Dorica, porto turistico locale dove il mare incontra le attività sportive e il benessere, si è partiti per una navigazione tra le meraviglie dell’Adriatico e dove si è svolta la Sailing Chef, regata enogastronomica che ha coinvolto 11 equipaggi i quali, in navigazione, hanno dovuto preparare dei piatti, giudicati poi da una giuria di esperti. A vincere è stato il piatto Iside con paccheri ripieni di ricotta e pesce con gratèen al finocchietto e salsa di cozze.
Tante le persone coinvolte in questo progetto che sta portando un grande riscontro e una grande sinergia tra enti locali, istituzioni e associazioni di categoria e tanti sono stati anche coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita di una delle manifestazioni più attese dell’anno. Vale la pena citare un’associazione o “progetto”, che si è particolarmente distinto per la sua mission, ossia quella di valorizzare le imprese di pesca e le attività correlate puntando sulla qualità delle produzioni ittiche locali. Il progetto si chiama “Flag Marche Centro” e il suo ideatore e presidente è Tommaso Medi il quale ha tenuto a precisare l’importanza della “rete”, simbolo della pesca e della trama di connessioni tra persone che essa rappresenta. Il Flag infatti opera proprio come un ago di una rete, quella territoriale, attua a rappresentare il mondo della pesca.
Un altro attore di questa Tipicità in Blu è stato senza dubbio il tipico piatto locale: lo Stoccafisso all’Anconitana, pietanza popolare che negli ultimi anni ha riscosso così tanto clamore tanto da avere dal 1997 una vera e propria Accademia. Questa, Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana, ha come obiettivo quello di preservare e promuovere l’antica storia di questo piatto sia in Italia che all’estero collaborando ovviamente anche con gli enti norvegesi detentori della produzione di Stoccafisso e Baccalà. Un territorio quello di Ancona sicuramente volto a crescere e a svilupparsi a livello mondiale grazie anche alla sua posizione strategica che permette scambi da e per i paesi balcanici quotati come il futuro degli sbocchi commerciali e turistici.
Per informazioni:
www.tipicitainblu.it