La prima regola, ferrea, è non recarsi al pronto soccorso o dal medico di famiglia se si presentano i sintomi del coronavirus. Tutto questo per non moltiplicare le possibilità di contagio e il numero dei casi che si vanno diffondendo di ora in ora in Italia.
Personale sanitario al lavoro
I territori dove sono stati individuati i focolai e dove si stanno predisponendo misure di emergenza, hanno invece attivato dei numeri verdi dove si possono segnalare problemi di salute ma anche chiedere semplici informazioni. Eccoli:
PIEMONTE: 800.333.444
VALLE D'AOSTA: 800.122.121
LOMBARDIA: 800.894.545
ALTO ADIGE: 800.751.751
VENETO: 800.462.340
FRIULI-VENEZIA GIULIA: 800.500.300
EMILIA ROMAGNA: 800033033
TOSCANA: 800.556.060
UMBRIA: 800.636.363
MARCHE: 800.936.677
CAMPANIA: 800909699Oltre a questi due riferimenti sono in funzione un numero presso il
ministero della Salute (1500)
o il numero generale per le
chiamate di emergenza (112)