Reazione fondamentale per il nostro organismo per abbassare la temperatura corporea che, tuttavia, può creare qualche imbarazzo soprattutto nel corso dell’estate con il clima che si fa torrido.
Il sudore tuttavia va conosciuto più a fondo per evitare di credere a “falsi miti” che impediscono, inoltre, di porre rimedio al problema. Ne ha parlato
Antonio Costanzo, responsabile di Dermatologia in Humanitas, in un’intervista a Cuore e denari su Radio24 che qui riportiamo integralmente.
Il deodorante antibatterico dopo la doccia è un consiglio per combattere il sudore maleodorante
«Il sudore - spiega - ha la funzione di abbassare la temperatura corporea quando è troppo alta per via della temperatura esterna; sudare è dunque normale, così come lo è sudare di più quando fa caldo. È bene precisare poi che il sudore nasce inodore: è la macerazione dei batteri che vivono sulla nostra pelle a determinare il cattivo odore legato al sudore. I batteri proliferano particolarmente bene al caldo: è ciò che accade, per esempio, nelle pieghe cutanee, in cui i batteri proliferano più velocemente perché la temperatura corporea è un pochino più alta e c’è maggior umidità».
Per contrastare un’eccessiva sudorazione non conta solo il numero di docce che si effettuano, ma anche i prodotti che si utilizzano. «Dopo la doccia è consigliabile utilizzare un deodorante antibatterico, per limitare la proliferazione dei batteri. La presenza di sostanze come l’idrossido di alluminio, presenti in alcuni deodoranti (che chiamiamo anti-traspiranti), occlude i pori da cui esce il sudore e per qualche ora, a seconda della concentrazione dell’idrossido di alluminio nel prodotto, la sudorazione è ridotta fortemente», precisa lo specialista.
Se la sudorazione altera la qualità della vita occorre rivolgersi al medico, una diagnosi di iperidrosi infatti può portare a indicazioni sui trattamenti più opportuni. «Oggi disponiamo di farmaci più potenti, come la tossina botulinica che paralizza le ghiandole che producono il sudore per diversi mesi», ha concluso Costanzo.