Tra i pochi ad esultare per questa primavera fresca e piovosa ci sono sicuramente gli allergici ai pollini che hanno lasciato fazzoletti, antistaminici e spray quasi intatti grazie a fioriture che stentano a decollare.
Il caldo e lo sbocciare definitivo di fiori e piante però prima o poi arriverà e, dunque, è meglio portarsi avanti prendendo alcune precauzioni per alleviare i fastidiosi sintomi dell’allergia stagionale.
Farsi la doccia appena tornati a casa, capelli inclusi, in modo da lavare via i pollini rimasti attaccati dopo una bella passeggiata all'aperto è il primo consiglio.
Il secondo è di lavare le lenzuola almeno una volta a settimana senza farle asciugare all'aperto. Meglio usare l'asciugatrice, se la si possiede, o stenderle in casa.
Poi, isolare il più possibile almeno la camera da letto, magari evitando di aprire le finestre, se non di primo mattino; quindi, avvolgere materassi e cuscini in coperture isolanti.
I consigli sono stati diramati in questi giorni dagli esperti americani, a fronte di una stagione di allergie intense. «Le particelle dei pollini possono viaggiare trasportate dall'aria sino 75-80 km di distanza - ha osservato
Tania Elliott, direttrice e allergologa dell'associazione di medici per la prevenzione Ehe - quindi anche abitando in aree urbane non si è fuori pericolo».
Secondo Elliott, le giornate con un tasso di pollini elevato «sono in crescita e, a differenza di quanto generalmente ritenuto, ciò non accade solo con il bel tempo e il caldo. I temporali causano un peggioramento della situazione, sollevando i pollini e disperdendoli ancora di più».
Tra le altre raccomandazioni per difendersi dai pollini: usare il più possibile l'aria condizionata e tenere le finestre sbarrate. Passare l'aspirapolvere in tutta la casa costantemente senza dimenticare tende e cuscini. Fare il bagno anche ai cani. Usare de-umidificatori e non umidificatori (questi ultimi favorirebbero la crescita di muffe che possono a loro volta aggravare le allergie).