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Cucina giapponese, elisir di lunga vita: una dieta bilanciata a tutti gli effetti

Secondo recenti studi, le abitudini alimentari nipponiche aiuterebbero a ridurre la mortalità generale. La sua efficacia è dovuta all'equilibrio, e i suoi ingredienti sono molto simili a quelli della Dieta mediterranea

 
22 agosto 2024 | 07:30

Cucina giapponese, elisir di lunga vita: una dieta bilanciata a tutti gli effetti

Secondo recenti studi, le abitudini alimentari nipponiche aiuterebbero a ridurre la mortalità generale. La sua efficacia è dovuta all'equilibrio, e i suoi ingredienti sono molto simili a quelli della Dieta mediterranea

22 agosto 2024 | 07:30
 

Studi scientifici hanno evidenziato che l’alimentazione giapponese può essere uno dei fattori chiave che contribuisce alla riduzione della mortalità generale e, in particolare, delle malattie cardiovascolari, come l’ictus. Questo legame tra longevità e abitudini alimentari nipponiche è stato approfondito da un gruppo di ricercatori di prestigiose istituzioni, tra cui il National Centre for Global Health and Medicine di Tokyo, i cui risultati sono stati pubblicati su British Medical Journal. La dieta tradizionale giapponese emerge come un vero e proprio elisir di lunga vita.

Cucina giapponese, elisir di lunga vita: una dieta bilanciata a tutti gli effetti

Ramen giapponese con maiale, uovo e verdure fresche

La dieta giapponese: un modello di equilibrio

Per comprendere l’impatto della dieta giapponese sulla salute, i ricercatori hanno analizzato i dati di quasi 80.000 persone, sia uomini che donne, attraverso questionari dettagliati che esaminavano i regimi alimentari e gli stili di vita dei partecipanti. È emerso che chi seguiva più da vicino le linee guida alimentari giapponesi mostrava una riduzione della mortalità del 15% nel corso di 15 anni. Questo dato suggerisce che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella promozione della salute e della longevità tra i giapponesi.

Il governo giapponese, nel 2005, ha elaborato un grafico a forma di trottola che illustra la giornata alimentare ideale. La dieta tipo prevede: due porzioni di latte e derivati, due porzioni di frutta, da 3 a 5 porzioni di proteine animali e vegetali (come carne, pesce, uova e piatti a base di soia), da 5 a 6 porzioni di verdura e da 5 a 7 porzioni di piatti a base di cereali (riso, pane, noodles, pasta). L’idratazione è fondamentale, prediligendo acqua o tè, e l’assunzione di snack e bevande zuccherate dovrebbe essere limitata. L’attività fisica, inoltre, è un elemento imprescindibile della giornata.

Il segreto della longevità: una dieta equilibrata e varia

Secondo la dottoressa Manuela Pastore, dietista presso l’ospedale Humanitas, il vero segreto della dieta giapponese non risiede in un singolo alimento, ma nell’equilibrio complessivo che caratterizza le abitudini alimentari e lo stile di vita giapponese. La dieta giapponese è bilanciata, con un’adeguata combinazione di cereali, verdure, frutta, carne, pesce, uova, prodotti della soia e latticini.

Inoltre, l’importanza attribuita all’attività fisica e alla pianificazione di pasti semplici, equilibrati e non eccessivamente abbondanti è fondamentale. Questa filosofia alimentare si concentra soprattutto sugli alimenti di origine vegetale e sul pesce, che sono alla base della maggior parte dei pasti. Il risultato è una dieta che non solo promuove la longevità, ma che è anche strettamente legata alla tradizione culturale giapponese, dove l’armonia e l’equilibrio sono valori centrali.

Giappone o Mediterraneo? Due diete a confronto

Molti si chiedono quale dieta sia più salutare: quella giapponese o quella mediterranea. Entrambe le diete condividono molti punti in comune e sono basate su principi alimentari simili. La dieta giapponese, come quella mediterranea, fa largo uso di proteine di alta qualità, provenienti principalmente da pesce e legumi, ed è ricca di verdure. Tuttavia, ci sono alcune differenze: mentre la dieta mediterranea si basa sull’olio extravergine d’oliva come principale fonte di grassi, la dieta giapponese utilizza oli vegetali come quello di soia o avocado.

Un’altra differenza riguarda le fonti di carboidrati: nella dieta giapponese, il riso bianco e i noodles sono i protagonisti, mentre nella dieta mediterranea si preferiscono i cereali integrali. Nonostante queste differenze, entrambe le diete sono considerate tra le più sane al mondo, capaci di ridurre il rischio di malattie croniche e promuovere la longevità.

Oltre il sushi: la vera dieta giapponese

Quando si pensa alla cucina giapponese, il pensiero va immediatamente al sushi e al sashimi, spesso accompagnati da salsa di soia. Tuttavia, la vera dieta giapponese va ben oltre questi piatti iconici. È una cucina ricca di varietà, che include una vasta gamma di alimenti e pietanze, spesso a base di brodo e arricchite da ortaggi di stagione.

Questa varietà di alimenti, combinata con una preparazione che rispetta la stagionalità e la freschezza degli ingredienti, offre un equilibrio perfetto tra gusto e salute, contribuendo a mantenere il corpo in forma e la mente lucida. Nutrienti, bilanciata e visivamente accattivante, la dieta giapponese rappresenta un modello alimentare che non solo favorisce la longevità, ma migliora anche la qualità della vita quotidiana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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