Molte persone spesso si chiedono se bere tisane aiuta a combattere la stitichezza. Vero o falso? A risolvere una volta per tutte questo dubbio di quasi shakespeariana memoria ci sono gli specialisti di Humanitas Salute in un articolo che pubblichiamo.
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Ecco quello che devi sapere sulle tisane lassative
Irritano l’intestino
Falso. Se da una parte è vero che le tisane contro il gonfiore dell’intestino sono il rimedio naturale per eccellenza, dall’altra è bene limitarne l’uso prolungato contro la stitichezza. Le tisane lassative, infatti, pur essendo completamente naturali perché a base di piante, come liquirizia, tarassaco, rabarbaro e senna, contengono per lo più sostanze che “irritano” l’intestino, come accade con la senna, che è una delle più utilizzate. Proprio quest’ultima è sì in grado di favorire l’evacuazione, migliorando la stitichezza, ma può determinare la comparsa di effetti indesiderati come crampi e diarrea. Inoltre, se assunta per lungo tempo, può causare una colorazione “nerastra” del colon che prende il nome di Melanosis coli (visibile durante la colonscopia).
Meglio magnesio in acqua calda
Non solo: l’uso prolungato delle tisane lassative mette a riposo l’intestino che, quindi non è più abituato a contrarsi e a lavorare autonomamente, e perde gradualmente la sua autonomia. Un valido aiuto contro la stitichezza può arrivare dal consumo al mattino, a colazione, di magnesio in un bicchiere di acqua calda, che promuove la peristalsi intestinale. Il Magnesio è anche un buon rilassante muscolare ed è utile per combattere l’insonnia e la cefalea muscolo-tensiva.