Olio d'oliva o di semi: qual è il migliore (e più salutare) per friggere?

Entrambi gli oli hanno i loro pregi e svantaggi. L'importante è friggere in modo responsabile, tenendo conto delle temperature e della freschezza dell'olio per mantenere il giusto equilibrio tra gusto e salute

09 gennaio 2024 | 07:30

La scelta dell'olio da utilizzare per friggere è importante non solo per il gusto, ma anche per la salute. Due delle opzioni più comuni sono l'olio d'oliva e l'olio di semi, entrambi con caratteristiche diverse che possono influenzare la salute e il sapore dei cibi fritti.

Quello che c'è da sapere sull'olio d'oliva

L'olio d'oliva è noto per essere un componente chiave della dieta mediterranea ed è apprezzato per i suoi benefici per la salute. Contiene antiossidanti e grassi monoinsaturi che sono collegati a diversi benefici, come la riduzione del rischio di malattie cardiache e l'abbassamento del colesterolo LDL (il "colesterolo cattivo"). Tuttavia, quando si tratta di friggere, ci sono alcuni punti da considerare. L'olio d'oliva ha un punto di fumo più basso rispetto ad altri oli, il che significa che può bruciare a temperature relativamente basse. Quando surriscaldato oltre il suo punto di fumo, può produrre sostanze nocive e perdere alcune delle sue proprietà benefiche.

Quello che c'è da sapere sull'olio di semi

Gli oli di semi, come quello di mais, girasole o canola, sono spesso scelti per friggere a causa del loro punto di fumo più alto rispetto all'olio d'oliva. Questi oli hanno un sapore più neutro e possono sopportare temperature più elevate senza bruciare, mantenendo la loro stabilità chimica durante la cottura. Tuttavia, alcuni oli di semi sono più ricchi di grassi polinsaturi, che possono essere meno stabili a temperature elevate e potrebbero produrre radicali liberi dannosi durante la frittura.

Olio d'oliva o di semi: quale scegliere per friggere?

La scelta migliore dipende in gran parte dal tipo di cibo che si sta friggendo e dalle preferenze personali. Se si tratta di fritture leggere a temperature moderate, l'olio d'oliva può essere una scelta eccellente per via dei suoi benefici per la salute. Tuttavia, se si richiede una temperatura di cottura più elevata o si desidera un sapore più neutro, gli oli di semi con un punto di fumo più alto potrebbero essere preferibili.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024