Curare l’influenza intestinale con i rimedi naturali
È uno dei più classici disturbi dei primi freddi e può essere molto fastidiosa. Contro l’influenza intestinale, però, la natura offre validi alleati. La cosa più importante è fare attenzione a che cosa si mangia
23 ottobre 2020 | 17:07
I mesi freddi sono alle porte, e mentre guardiamo all’arrivo di raffreddori e malanni di stagione, ci accorgiamo che sempre più persone sono colpite dalla gastroenterite, più comunemente detta “influenza intestinale”. Tra i fastidiosi sintomi si annovera un po’ di tutto: crampi allo stomaco, nausea, febbre e debolezza. Ma, per quanto debilitante e fastidiosa, l’influenza intestinale può essere affrontata - ammesso che ci siano le condizioni fisiologiche e logistiche per farlo - anche senza medicinali, ricorrendo a rimedi naturali e armandosi di molta pazienza. D’altra parte, non è scontato capire cosa mangiare in caso di diarrea e quali sono i consigli migliori per guarire in fretta e senza strascichi. Qui vi daremo alcune informazioni al riguardo, con la doverosa premessa che nessun parere può sostituire quello professionale di un medico, al quale è importante rivolgersi per avere una diagnosi personalizzata e la relativa terapia.
Curare l’alimentazione
Per prima cosa è importante avere grande cura della propria alimentazione, prestando attenzione non solo alla quantità e alla qualità di ciò che si mangia, ma anche alla durata e all’orario dei pasti. Il primo accorgimento consiste infatti nel ridurre le porzioni e mangiare meno ma più spesso, facendo almeno cinque o sei pasti e spuntini al giorno, per non sovraccaricare fegato e intestino. Ugualmente importante è prediligere cibi leggeri, cucinati con metodi light: sono tassativamente da evitare, dunque, cibi fritti, junk e fast food, salse e condimenti pesanti, spezie aggressive. Durante l’influenza intestinale, inoltre, ci sono abitudini che vanno assolutamente accantonate: tra le principali, quella di bere alcolici e fumare, specialmente subito dopo i pasti.
Gli alimenti in grado di aiutare
Alcuni alimenti, al contrario, possono essere validi alleati nella lotta contro l’influenza intestinale: sono quelli che, nel contesto di un regime alimentare sano ed equilibrato, possono dare sollievo all’apparato digestivo e lenire i sintomi della gastroenterite. Come sicuramente molti sapranno, uno degli alimenti più indicati contro l’influenza intestinale è il riso in bianco (condito, ovvero solo con un filo d’olio): meglio se non del tutto scolato - perché l’amido è d’aiuto al giusto equilibrio della flora intestinale - e integrale. Un’azione simile è fornita dalle patate, altro alimento astringente e ricco in amido, che dà ottimi riscontri sui crampi addominali. Tra le verdure sono eccezionali le carote (ben cotte) che, oltre a non stressare l’organismo, forniscono una buona dose di vitamine e minerali; tra la frutta, invece, via libera a mele e banane. Da evitare, invece, le verdure e gli alimenti crudi.
L’importanza dell’idratazione
A causa dell’influenza intestinale, molti possono accusare - a volta senza nemmeno accorgersene - i problemi derivati da una scarsa idratazione, che si accentuano nel caso in cui la gastroenterite si manifesti con vomito, diarrea e febbre (sintomi che comportano, appunto, una forte disidratazione). Per mantenersi idratati e favorire una subitanea ripresa dai sintomi dell’influenza, è dunque consigliabile tenere sotto controllo la quantità d’acqua che si beve durante il giorno, e integrarla con una dose supplementare se necessario. Ad una buona idratazione contribuiscono senza dubbio anche le tisane e infusi a base di erbe specifiche, che possono avere un effetto lenitivo e calmante su nausea e difficoltà digestive. Tra queste c’è sicuramente la tisana alla camomilla, in grado di dare un immediato sollievo dai bruciori intestinali. Menta e zenzero possono essere di grande aiuto contro la nausea, mentre l’infuso al mirtillo è un’ottima soluzione per contrastare la diarrea. È importante ricordarsi, però di sorseggiare la tisana tiepida (non bollente) e a piccoli sorsi, affinché non diventi ulteriore fattore di stress per l’intestino.
Relax e riposo
Quando i ritmi forsennati della vita quotidiana lo permettono, è bene prendersi un periodo di riposo durante la gastroenterite, perché i sintomi possono procurare forte debolezza e stanchezza generalizzata. Si consiglia quindi di rinunciare per qualche giorno agli impegni fuori, prendendosi un breve periodo di stacco dal lavoro, stando a casa al caldo e al riparo da spifferi e correnti. Con un po’ di relax si darà all’organismo il tempo di riprendersi e all’apparato digerente la possibilità di ripristinare le proprie funzionalità.
Il rimedio della nonna
Se tutto ciò ancora non fosse sufficiente, si potrebbe sperimentare un ultimo rimedio prima di assumere medicinali, uno dei cosiddetti “rimedi della nonna”, finalizzato a reidratare, rinvigorire e ri-mineralizzare l’organismo. Si tratta di un semplice bicchiere di acqua in cui è necessario far sciogliere un cucchiaino di sale e tre cucchiaini di zucchero: si avvertirà presto un picco di energia, e un immediato sollievo dalla nausea. Attenzione, però: questo rimedio non funziona a lungo termine, e il suo effetto è molto limitato nel tempo. Inoltre, non è possibile utilizzarlo più di una volta al giorno. Se i sintomi dell’influenza intestinale persistono, quindi, è bene rivolgersi prontamente a un medico per avere la terapia più adatta alla personale manifestazione della gastroenterite.
Tra i sintomi ci sono crampi allo stomaco, nausea, febbre e debolezza
Curare l’alimentazione
Per prima cosa è importante avere grande cura della propria alimentazione, prestando attenzione non solo alla quantità e alla qualità di ciò che si mangia, ma anche alla durata e all’orario dei pasti. Il primo accorgimento consiste infatti nel ridurre le porzioni e mangiare meno ma più spesso, facendo almeno cinque o sei pasti e spuntini al giorno, per non sovraccaricare fegato e intestino. Ugualmente importante è prediligere cibi leggeri, cucinati con metodi light: sono tassativamente da evitare, dunque, cibi fritti, junk e fast food, salse e condimenti pesanti, spezie aggressive. Durante l’influenza intestinale, inoltre, ci sono abitudini che vanno assolutamente accantonate: tra le principali, quella di bere alcolici e fumare, specialmente subito dopo i pasti.
Gli alimenti in grado di aiutare
Alcuni alimenti, al contrario, possono essere validi alleati nella lotta contro l’influenza intestinale: sono quelli che, nel contesto di un regime alimentare sano ed equilibrato, possono dare sollievo all’apparato digestivo e lenire i sintomi della gastroenterite. Come sicuramente molti sapranno, uno degli alimenti più indicati contro l’influenza intestinale è il riso in bianco (condito, ovvero solo con un filo d’olio): meglio se non del tutto scolato - perché l’amido è d’aiuto al giusto equilibrio della flora intestinale - e integrale. Un’azione simile è fornita dalle patate, altro alimento astringente e ricco in amido, che dà ottimi riscontri sui crampi addominali. Tra le verdure sono eccezionali le carote (ben cotte) che, oltre a non stressare l’organismo, forniscono una buona dose di vitamine e minerali; tra la frutta, invece, via libera a mele e banane. Da evitare, invece, le verdure e gli alimenti crudi.
L’importanza dell’idratazione
A causa dell’influenza intestinale, molti possono accusare - a volta senza nemmeno accorgersene - i problemi derivati da una scarsa idratazione, che si accentuano nel caso in cui la gastroenterite si manifesti con vomito, diarrea e febbre (sintomi che comportano, appunto, una forte disidratazione). Per mantenersi idratati e favorire una subitanea ripresa dai sintomi dell’influenza, è dunque consigliabile tenere sotto controllo la quantità d’acqua che si beve durante il giorno, e integrarla con una dose supplementare se necessario. Ad una buona idratazione contribuiscono senza dubbio anche le tisane e infusi a base di erbe specifiche, che possono avere un effetto lenitivo e calmante su nausea e difficoltà digestive. Tra queste c’è sicuramente la tisana alla camomilla, in grado di dare un immediato sollievo dai bruciori intestinali. Menta e zenzero possono essere di grande aiuto contro la nausea, mentre l’infuso al mirtillo è un’ottima soluzione per contrastare la diarrea. È importante ricordarsi, però di sorseggiare la tisana tiepida (non bollente) e a piccoli sorsi, affinché non diventi ulteriore fattore di stress per l’intestino.
Alcuni alimenti possono essere validi alleati nella lotta contro l’influenza intestinale
Relax e riposo
Quando i ritmi forsennati della vita quotidiana lo permettono, è bene prendersi un periodo di riposo durante la gastroenterite, perché i sintomi possono procurare forte debolezza e stanchezza generalizzata. Si consiglia quindi di rinunciare per qualche giorno agli impegni fuori, prendendosi un breve periodo di stacco dal lavoro, stando a casa al caldo e al riparo da spifferi e correnti. Con un po’ di relax si darà all’organismo il tempo di riprendersi e all’apparato digerente la possibilità di ripristinare le proprie funzionalità.
Il rimedio della nonna
Se tutto ciò ancora non fosse sufficiente, si potrebbe sperimentare un ultimo rimedio prima di assumere medicinali, uno dei cosiddetti “rimedi della nonna”, finalizzato a reidratare, rinvigorire e ri-mineralizzare l’organismo. Si tratta di un semplice bicchiere di acqua in cui è necessario far sciogliere un cucchiaino di sale e tre cucchiaini di zucchero: si avvertirà presto un picco di energia, e un immediato sollievo dalla nausea. Attenzione, però: questo rimedio non funziona a lungo termine, e il suo effetto è molto limitato nel tempo. Inoltre, non è possibile utilizzarlo più di una volta al giorno. Se i sintomi dell’influenza intestinale persistono, quindi, è bene rivolgersi prontamente a un medico per avere la terapia più adatta alla personale manifestazione della gastroenterite.
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Alberto Lupini
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