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Come viaggiare sempre in sicurezza

 
26 agosto 2021 | 14:10

Come viaggiare sempre in sicurezza

26 agosto 2021 | 14:10
 

Tornare a viaggiare in sicurezza è il sogno di tutti gli italiani e non solo ovviamente. In questo periodo storico particolare purtroppo il viaggio potrebbe essere un’esperienza che si porta dietro numerosa ansia, poiché le normative impongono dei controlli con il fine di limitare il dilagare dei contagi da covid-19. Tuttavia le misure restrittive per i viaggiatori sono solamente accorgimenti vitali e non divieti veri e propri, soprattutto se si decide di rimanere nel suolo italiano.

Rimanere nella penisola italiana è comunque per quest’estate prerogativa della maggior parte degli italiani. Su un gruppo di italiani presi da nord a sud ed intervistati più della metà hanno deciso di rimanere in Italia, un po' per solidarietà al settore turistico italiano un po' per sentirsi più sicure. Le normative difatti sono differenti in Italia e all’estero, e rientrare dall’estero è molto più difficoltoso che farlo dall’interno della penisola. Vi sono comunque degli accorgimenti e delle normative da rispettare se si voglio visitare i posti più belli d’Italia, che sono utili per sconfiggere la pandemia di covid-19.

 

Come viaggiare sempre in sicurezza

 

Viaggiare in sicurezza: gli accorgimenti

Una delle prime mosse da fare prima di partire è salvarsi tutti i contatti del servizio assistenza clienti. Che sia l’operatore telefonico oppure la banca o altri servizi è sempre importante avere con sé i numeri telefonici. Per qualsiasi sconveniente, come avere avuto contatti con positivi o essere stati in un locale contaminato, il servizio clienti può sempre dare un aiuto per le questioni burocratiche e per le assicurazioni sulla quarantena obbligatoria. Per tornare a viaggiare sicuri inoltre il governo italiano ha ora indetto la misura del Green Pass. Grazie a questo sarà consentito entrare nei locali chiusi, che sia posti di intrattenimento o di interesse culturale, solamente previa dose di vaccino o tampone fatto entro le 48 ore, altrimenti la certificazione di avvenuta guarigione dal covid-19 entro 6 mesi. Quindi per chi non ha il vaccino è bene richiedere un appuntamento per il tampone prima di partire, così da essere sicuro sia di non essere contagioso sia di poter entrare dappertutto. Questa misura può rassicurare molto i viaggiatori, di norma infatti coloro che incontrerai nei luoghi chiusi, anche i più affollati, sono in possesso della certificazione verde.

Vi sono poi altre norme, da seguire non solo durante i viaggi ma nella vita quotidiana dei nostri tempi, che possono aiutare a mantenere alta la sicurezza e a scacciare il pericolo di contagio. Lavarsi spesso le mani, anche con soluzioni igienizzanti, tenere indosso la mascherina nei luoghi chiusi o affollati. Anche l’entrata nei luoghi affollati, nonostante il green pass, dovrebbe essere prima ponderata accuratamente. È sempre bene avere qualche accorgimento in più e rinunciare a qualcosa per la sicurezza, i luoghi affollati sono la principale fonte di contagio e quindi sono i primi luoghi da evitare. Per quanto riguarda poi il rientro alla fine del viaggio, anche se non obbligatoria , potrebbe essere utile una piccola quarantena di un paio di giorni e successivamente un tampone, soprattutto per i non vaccinati, per scongiurare ogni dubbio.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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