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Cirimoia: il frutto esotico che fa bene a intestino, cuore e sistema immunitario

Detta anche annona, è il frutto di alberi che appartengono al genere Annona. È una buona fonte di fibre e di antiossidanti, oltre che ad essere ricco di vitamine e minerali

 
17 ottobre 2024 | 08:31

Cirimoia: il frutto esotico che fa bene a intestino, cuore e sistema immunitario

Detta anche annona, è il frutto di alberi che appartengono al genere Annona. È una buona fonte di fibre e di antiossidanti, oltre che ad essere ricco di vitamine e minerali

17 ottobre 2024 | 08:31
 

Avete mai sentito parlare della Cirimoia? Scopriamo che cosa è, e quali proprietà ha, in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo. Detta anche annona, è il frutto di alberi che appartengono al genere Annona, a sua volta classificato nella famiglia delle Annonaceae. Si tratta di piante sempreverdi originarie di regioni dell’Ecuador al confine col Perù.

Cirimoia: il frutto esotico che fa bene a intestino, cuore e sistema immunitario

Che cosa è la Cirimoia


Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di cirimoia apportano 75 calorie e:

  • 1,57 g di proteine
  • 79,39 g di acqua
  • 0,68 g di lipidi, fra cui: 0,233 g di grassi saturi, 0,055 g di grassi monoinsaturi e
  • 0,188 g di grassi polinsaturi
  • 17,71 g di carboidrati, fra cui 12,87 g di zuccheri e 3,0 g di fibre


Fra le vitamine e i minerali, 100 g di cirimoia contengono:

  • 10 mg di calcio
  • 7 mg di sodio
  • 0,27 mg di ferro
  • 0,16 mg di zinco
  • 0,093 mg di manganese
  • 0,069 mg di rame
  • 0,101 mg di tiamina
  • 23 µg di folati
  • 287 mg di potassio
  • 26 mg di fosforo
  • 17 mg di magnesio
  • 5 UI di vitamina A
  • 12,6 g di vitamina C
  • 0,644 mg di niacina
  • 0,345 mg di acido pantotenico
  • 0,27 mg di vitamina E
  • 0,257 mg di vitamina B6
  • 0,131 mg di riboflavina


È una fonte di luteina/zeaxantina, polifenoli, beta-carotene e beta-criptoxantina.


Quando non mangiare la cirimoia?

Non risultano esservi interazioni fra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità della cirimoia

Nel suo habitat naturale, essa è disponibile per il consumo dal mese di novembre al maggio successivo.

Possibili benefici e controindicazioni

Essa è considerata una buona fonte di fibre alimentari, utili sia per favorire la salute della flora intestinale che per controllare il livello di zucchero e di colesterolo presenti nel sangue. Apporta inoltre antiossidanti, fra cui le acetogenine, cui sono state attribuite proprietà, antimalariche, antitumorali e antielmintiche. Fra i suoi antiossidanti è anche inclusa la vitamina C che – oltre a difendere dai radicali liberi e a favorire le difese immunitarie – partecipa alla sintesi del collagene, promuovendo in tal modo la buona salute dei tessuti che contengono questa proteina.

Fra le vitamine, essa apporta anche molecole alleate del buon funzionamento del metabolismo e dello sviluppo del sistema nervoso durante la fase di gestazione. Fra i minerali, invece, fornisce calcio, fosforo e magnesio (utili per la salute di ossa e denti) nonché potassio (grande alleato della salute cardiovascolare).

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