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Hai una carenza di vitamine? Scopri quali sono i sintomi

Di solito si assumono attraverso l'alimentazione, ma eccessi alimentari in alcuni cibi a discapito di altri possono generare squilibri e disturbi, a seconda della vitamina o del gruppo di vitamine coinvolte

 
03 giugno 2024 | 07:30

Hai una carenza di vitamine? Scopri quali sono i sintomi

Di solito si assumono attraverso l'alimentazione, ma eccessi alimentari in alcuni cibi a discapito di altri possono generare squilibri e disturbi, a seconda della vitamina o del gruppo di vitamine coinvolte

03 giugno 2024 | 07:30
 

La fatica, il mal di testa, i problemi nel sonno, la tachicardia, ma anche la pelle spenta e i capelli opachi possono essere sintomi dell'ipovitaminosi, ossia la mancanza parziale di vitamine. Di solito si assumono attraverso l'alimentazione, ma eccessi alimentari in alcuni cibi a discapito di altri possono generare squilibri e disturbi, a seconda della vitamina o del gruppo di vitamine coinvolte. Ne parla Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

Hai una carenza di vitamine? Scopri quali sono i sintomi

Carenza di vitamine? Tutto quello che devi sapere

I sintomi della carenza di vitamina B

Tra le varie vitamine del gruppo B, la vitamina B12 è quella maggiormente soggetta a carenze, soprattutto tra coloro che adottano una dieta vegana o vegetariana. L'acido folico, noto anche come vitamina B9, è di fondamentale importanza per le donne che pianificano una gravidanza o sono già incinta, mentre la vitamina B8, o biotina, è cruciale per il benessere di pelle e unghie. La vitamina B12 si trova principalmente negli alimenti di origine animale. Per quanto riguarda la vitamina B8, è possibile trovarla in varie fonti, tra cui lievito di birra, arachidi, verdure, funghi, latticini, tuorlo d'uovo e fegato.

La carenza di vitamina B12 può manifestarsi con sintomi quali:

  • tachicardia
  • confusione mentale
  • astenia (debolezza).

La carenza di vitamina B8 (biotina) si manifesta con fragilità delle unghie e dei capelli.

Carenza di vitamina C: i sintomi

La carenza di vitamina C è un fenomeno molto raro nei nostri Paesi, soprattutto se si adotta un'alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, preferibilmente cruda o poco cotta, e consumata entro 3-4 giorni dall'acquisto. La vitamina C è particolarmente presente in:

  • arance
  • fragole
  • mandarini
  • kiwi
  • limoni
  • spinaci
  • broccoli
  • pomodori
  • peperoni.

Associata agli alimenti vegetali che contengono ferro, come i legumi, la vitamina C aumenta l'assorbimento del ferro e contribuisce a prevenire la sua carenza (anemia sideropenica).

I sintomi della carenza di vitamina C includono:

  • stanchezza
  • dolori muscolari e articolari
  • fragilità dei capelli
  • anemia.

Carenza di vitamina D: i sintomi

Sebbene la vitamina D sia scarsamente presente negli alimenti, il corpo umano è in grado di sintetizzarla attraverso l'assorbimento dei raggi solari tramite la pelle, che successivamente viene immagazzinata nel fegato. La vitamina D è reperibile in alimenti come salmone, sardine, crostacei, tuorlo d'uovo, succo d'arancia fresco, funghi, latte, yogurt e olio di fegato di merluzzo.

Una carenza di vitamina D può manifestarsi con:

  • fragilità ossea, osteopenia e osteoporosi
  • disturbi della coagulazione e della pressione arteriosa
  • irregolarità del ciclo mestruale.

Carenza di vitamine: quando servono gli integratori?

L'errore più comune consiste nel ricorrere a integratori di vitamine e sali minerali senza una reale carenza diagnosticata attraverso un semplice esame del sangue. È importante tenere presente che una dieta sana ed equilibrata, ricca di alimenti di origine vegetale, freschi e di stagione, unita a uno stile di vita attivo, è sufficiente per garantire al nostro organismo tutte le vitamine e i sali minerali necessari. Tuttavia, in determinate situazioni, come durante la menopausa, in età avanzata, durante la gravidanza, per coloro che seguono diete vegane o che eliminano determinati alimenti, oppure in presenza di patologie o interventi chirurgici che causano malassorbimento dei nutrienti, diventa fondamentale consultare un nutrizionista. Questo professionista sarà in grado di consigliare l'assunzione adeguata di vitamine e nutrienti in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo.

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