Dieta disordinata da adolescenti? Occhio alle bevande dolci da piccoli
Uno studio rivela che il consumo di bevande zuccherate durante l'infanzia è legato a una dieta meno sana in adolescenza, con un impatto significativo sulla salute nutrizionale delle ragazze.
Il consumo di bevande zuccherate e gassate durante l'infanzia può avere un impatto duraturo sulle abitudini alimentari, influenzando negativamente la dieta durante l'adolescenza. Uno studio condotto dalla Penn State University, pubblicato nel Journal of the American Dietetic Association, ha esplorato questa correlazione, evidenziando come le scelte alimentari nei primi anni di vita possano predisporre a comportamenti alimentari meno sani nel tempo.
Lo studio e i suoi risultati
I ricercatori hanno seguito 170 ragazze per 10 anni, suddividendole in due gruppi: le "bevitrici", che a 5 anni già consumavano regolarmente bevande zuccherate, e le "non bevitrici". Le ragazze che appartenevano al primo gruppo mostravano, nel tempo, una dieta significativamente più povera di fibre, proteine, vitamine e minerali essenziali, come vitamina C, D, calcio e magnesio. Queste carenze nutrizionali sono particolarmente preoccupanti durante l'adolescenza, una fase cruciale per lo sviluppo e la crescita.
Il consumo di bevande zuccherate in tenera età era associato a un ridotto apporto di latte, un alimento fondamentale per la salute delle ossa e per il corretto sviluppo durante l'infanzia e l'adolescenza. Le bevitrici consumavano meno latte, arrivando a berne in media 200 ml al giorno, rispetto ai 330 ml delle "non bevitrici". Questa ridotta assunzione di latte si traduceva in un apporto inferiore di calcio, necessario per il mantenimento della robustezza ossea.
Effetti a lungo termine
Lo studio ha rivelato che le ragazze abituate fin da piccole a consumare bevande dolci continuavano a farlo anche da adolescenti, con un consumo che, all'età di 15 anni, risultava essere il doppio rispetto a quello delle coetanee (210 ml contro 100 ml). Inoltre, queste adolescenti tendevano a seguire una dieta meno equilibrata, con un maggiore apporto di zuccheri aggiunti e un minore consumo di alimenti ricchi di nutrienti essenziali.
Conclusioni
Questo studio, uno dei primi a monitorare per un lungo periodo il consumo di bevande zuccherate durante l'infanzia, sottolinea l'importanza di limitare l'assunzione di tali bevande nei primi anni di vita. Promuovere abitudini alimentari sane fin dall'infanzia è cruciale per garantire uno sviluppo nutrizionale equilibrato durante l'adolescenza, prevenendo così potenziali carenze nutrizionali e predisponendo a una salute ottimale nel lungo termine. La scelta consapevole di alimenti e bevande durante l'infanzia può avere un impatto duraturo sulla salute e sul benessere degli individui.
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Alberto Lupini
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