Bere alcol sui voli a lungo raggio: c'è un rischio per il cuore?

Un nuovo studio dimostra che bere alcol durante i voli a lungo raggio può aumentare il rischio di problemi cardiaci, anche per le persone sane, visto cha aggiunge "fatica" all'organismo già sotto stress per la bassa pressione

12 giugno 2024 | 07:30

Meglio non bere vino e alcolici in volo, soprattutto se si è una persona anziana o se si soffre di problemi al cuore. Un piccolo studio pubblicato a inizio giugno su Thorax (una delle riviste di medicina respiratoria del British Medical Journal) condotto dagli scienziati dell’Istituto di medicina aerospaziale del Centro aerospaziale tedesco dimostra, infatti, come riporta il Corriere della Sera, che bere alcol durante i voli a lungo raggio può aumentare il rischio di problemi cardiaci, anche per le persone sane. Durante un volo a lungo raggio, l'organismo è, infatti, sottoposto a stress a causa della bassa pressione atmosferica e della disidratazione. Questi fattori riducono il livello di ossigeno nel sangue, che può causare affaticamento, disorientamento e, in alcuni casi, problemi cardiaci. L’alcol poi aggiungerebbe fatica al sistema cardiovascolare anche di persone sane.

Bere alcol in aereo: cosa succede al nostro organismo

L'alcol ha un effetto diuretico, che significa che aumenta la produzione di urina e favorisce la disidratazione. Inoltre, l'alcol dilata i vasi sanguigni, il che può portare a una diminuzione della pressione sanguigna. In combinazione con la bassa pressione atmosferica in aereo, questi effetti possono essere particolarmente pericolosi per il cuore.

Bere alcol in aereo: cosa ha scoperto lo studio tedesco

Un recente studio condotto da ricercatori tedeschi ha analizzato gli effetti dell'alcol sul sistema cardiovascolare durante i voli a lungo raggio. I partecipanti allo studio, tutti sani adulti, sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha dormito in una camera che simulava le condizioni di altitudine di un aereo, mentre l'altro gruppo ha dormito a livello del mare. A metà dei partecipanti in ogni gruppo è stato dato da bere alcol prima di andare a dormire.

I risultati dello studio hanno mostrato che le persone che avevano dormito in alta quota e che avevano bevuto alcol avevano livelli di ossigeno nel sangue significativamente più bassi rispetto agli altri gruppi. Inoltre, la loro frequenza cardiaca era aumentata e la loro pressione sanguigna era diminuita.

Alcol in aereo: cosa fare?

Se si vola a lungo raggio, è importante bere molta acqua per evitare la disidratazione. È anche consigliabile limitare il consumo di alcol, soprattutto se si hanno problemi cardiaci o se si è anziani. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di volare.

Lo studio tedesco è il primo a dimostrare che bere alcol durante i voli a lungo raggio può aumentare il rischio di problemi cardiaci. I risultati di questa ricerca sono importanti per aumentare la consapevolezza sui potenziali rischi del consumo di alcol in aereo e per incoraggiare le compagnie aeree a prendere in considerazione la possibilità di limitare la vendita di bevande alcoliche durante i voli a lungo raggio.

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Alberto Lupini


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