In questi tempi in cui la sostenibilità e la salute sono al centro dell'attenzione, ho scoperto che l'acquaponica è una tecnica davvero interessante. Ma cosa rende questi prodotti così speciali? E perché dovremmo considerarli nella nostra alimentazione quotidiana?
Che cos'è l'acquaponica?
L'acquaponica è un sistema che unisce l'acquacoltura (allevamento di pesci) con l'idroponica (coltivazione di piante in acqua). In pratica, i pesci producono scarti che diventano nutrienti per le piante, mentre le piante filtrano l'acqua che torna pulita ai pesci. Un ciclo naturale senza sprechi, che mi ha affascinato fin da subito.
Thomas Marino, co-fondatore di The Circle, la più grande azienda agricola acquaponica in Europa, spiega: "È una soluzione rivoluzionaria per l’agricoltura sostenibile. Eliminiamo completamente fertilizzanti, diserbanti e pesticidi, che sono nocivi sia per l’ambiente sia per l’uomo".
I problemi legati ai pesticidi e ai fertilizzanti chimici
Sappiamo tutti che i pesticidi sono usati in agricoltura per proteggere le colture, ma spesso dimentichiamo che possono inquinare il suolo e rappresentare un rischio per la nostra salute. Un rapporto dell'Environmental Working Group ha rivelato che il 75% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Stati Uniti contiene tracce di pesticidi. Fragole, spinaci, cavolo riccio e uva sono tra gli alimenti più contaminati.
Anche in Europa, nonostante gli standard siano più elevati, c'è ancora molto da fare. Il Green Deal Europeo punta a ridurre l'uso di pesticidi del 50% e dei fertilizzanti del 20% entro il 2030. L'acquaponica potrebbe essere una delle soluzioni per raggiungere questi obiettivi.
I vantaggi dei prodotti acquaponici
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Assenza di sostanze chimiche nocive: Essendo coltivati senza pesticidi e fertilizzanti chimici, questi prodotti sono più sani e rispettosi dell'ambiente.
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Basso contenuto di metalli pesanti: Il dott. Domenicantonio Galatà, presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, afferma: "I prodotti da coltura acquaponica non contengono nichel. Il controllo dell’ambiente di coltivazione riduce significativamente il rischio di contaminazione da metalli pesanti come cadmio e piombo".
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Maggiore valore nutrizionale: Uno studio pubblicato su "Frontiers in Plant Science" ha evidenziato che la lattuga coltivata in sistemi acquaponici contiene livelli più alti di vitamina C e antiossidanti rispetto a quella coltivata in suolo.
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Ideali per chi ha allergie o intolleranze: La gestione controllata dell'acqua e dei nutrienti limita il rischio di contaminazioni, rendendo questi prodotti adatti a chi ha sensibilità, ad esempio al nichel.
Come utilizzare i prodotti acquaponici in cucina
Le verdure e le erbe aromatiche coltivate con l'acquaponica sono versatili e gustose. Ecco qualche idea su come integrarle nei nostri piatti:
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Insalate fresche: Approfitta della freschezza di lattughe, rucola, spinaci e mizuna per creare insalate ricche di sapore.
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Aromi per le tue ricette: Basilico, origano e altre erbe aromatiche possono dare un tocco in più ai tuoi piatti preferiti.
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Pesti e salse: Prepara pesti originali utilizzando basilico rosso o altre erbe meno comuni.
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Guarnizioni gourmet: Usa foglie fresche per decorare e insaporire le tue creazioni culinarie.
Thomas Marino di The Circle racconta: "Nel nostro impianto coltiviamo una vasta gamma di prodotti, dalla rucola alla senape, fino al basilico rosso. La varietà è enorme, e l'unico limite è la compatibilità con la crescita in torri verticali".
Perché dovremmo inserirli nella nostra dieta
Secondo il dott. Galatà, "I prodotti acquaponici non possono mancare in cucina. Non solo per il loro alto contenuto nutrizionale, ma anche perché sono generalmente privi di nichel o ne contengono quantità molto basse. Questo li rende particolarmente indicati per chi ha allergie o intolleranze. Inoltre, la loro freschezza e qualità li rendono perfetti per una varietà di ricette".
Personalmente, penso che integrare questi prodotti nella nostra alimentazione sia una scelta consapevole che fa bene a noi e all'ambiente. È un modo semplice per contribuire a un futuro più sostenibile, senza rinunciare al gusto e alla qualità.
The Circle: un esempio virtuoso
The Circle è una realtà italiana che mi ha colpito per la sua innovazione. Fondata nel 2017 da quattro giovani imprenditori romani, oggi vanta il più grande impianto acquaponico d'Europa, esteso su 12.500 mq.
I loro prodotti di alta qualità hanno conquistato chef e ristoranti di prestigio come Il Pagliaccio, Acquolina, Bulgari e molti altri. È la prova che sostenibilità e eccellenza possono andare di pari passo.