Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 02 aprile 2025  | aggiornato alle 23:00 | 111519 articoli pubblicati

Cosa mangiare (e cosa evitare) prima di una camminata in montagna primaverile

Prima di una camminata in montagna, mangia carboidrati complessi, frutta secca, proteine leggere e idratati con acqua e sali minerali. Evita cibi grassi, dolci industriali, alcol e cibi troppo salati

30 marzo 2025 | 07:30

Cosa mangiare (e cosa evitare) prima di una camminata in montagna primaverile

Prima di una camminata in montagna, mangia carboidrati complessi, frutta secca, proteine leggere e idratati con acqua e sali minerali. Evita cibi grassi, dolci industriali, alcol e cibi troppo salati

30 marzo 2025 | 07:30

Con l’arrivo della primavera, la voglia di uscire all’aria aperta e immergersi nella natura torna a farsi sentire. I sentieri di montagna si risvegliano, le giornate si allungano e il clima più mite rende perfetta una bella camminata tra boschi, cime e panorami mozzafiato. Ma, come in ogni attività fisica, anche quando si va a camminare in montagna è importante prestare attenzione a ciò che si mangia.

Cosa mangiare (e cosa evitare) prima di una camminata in montagna primaverile

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale per affrontare lo sforzo in modo ottimale

L'alimentazione gioca infatti un ruolo fondamentale per affrontare lo sforzo in modo ottimale, avere l’energia necessaria e godersi l’esperienza senza cali di zuccheri o problemi digestivi. Vediamo allora quali sono gli alimenti consigliati - e quelli da evitare - prima e durante un’escursione in montagna.

I cibi giusti per affrontare il sentiero

  1. Carboidrati complessi: la benzina per i muscoli: pane integrale, riso, avena, patate e pasta integrale sono ottimi alleati prima di una camminata. I carboidrati complessi rilasciano energia in modo graduale, permettendoti di affrontare salite e lunghi tratti senza arrivare subito stanco o affamato. Una colazione o un pranzo leggero ma ricco di questi alimenti è l’ideale se sai che camminerai per diverse ore. Esempio: una fetta di pane integrale con un velo di miele e qualche fetta di banana, oppure un piatto di riso con verdure e un filo d’olio extravergine d’oliva.

  2. Frutta secca e disidratata: energia concentrata a portata di mano: mandorle, noci, nocciole, fichi secchi, datteri o albicocche disidratate sono pratici da portare nello zaino e forniscono un buon mix di zuccheri naturali, fibre e grassi “buoni”. Perfetti per una pausa veloce durante il cammino o come snack a metà mattina.

  3. Acqua e sali minerali: l’idratazione prima di tutto: non dimenticare mai l’acqua. Anche se le temperature primaverili non sono torride, il dispendio idrico durante una camminata è importante. Puoi aggiungere una borraccia con acqua e limone o una bevanda isotonica naturale (fatta in casa con acqua, succo d’arancia e un pizzico di sale) per reintegrare i sali minerali.

  4. Proteine leggere: per sostenere il corpo senza appesantire: un piccolo apporto proteico, meglio se magro, aiuta a bilanciare i pasti. Uova sode, bresaola, ricotta magra o hummus possono essere introdotti in piccole quantità per dare maggiore sazietà e sostenere i muscoli, senza rallentare la digestione.

Cosa mangiare (e cosa evitare) prima di una camminata in montagna primaverile

Mangiare bene non significa solo “carburare”: è anche un modo per valorizzare l’esperienza della camminata

I cibi da evitare prima di mettersi in cammino

  1. Grassi pesanti e fritti: evita salumi grassi, formaggi stagionati, fritture e cibi molto elaborati. Richiedono una digestione lunga e possono causare gonfiore o senso di pesantezza, soprattutto se si affrontano dislivelli impegnativi.

  2. Dolci industriali e zuccheri raffinati: una merendina confezionata o una bibita gassata potrebbero darti una carica momentanea, ma il picco glicemico sarà seguito da un calo altrettanto rapido. Meglio puntare su zuccheri naturali come quelli della frutta o del miele, magari abbinati a una fonte di fibra o proteina.

  3. Alcolici: un bicchiere di vino può essere piacevole a fine giornata, ma prima o durante una camminata l’alcol è sconsigliato: disidrata, abbassa la soglia di attenzione e rallenta i riflessi. Se ami il rituale dell’aperitivo al rifugio, aspetta di essere arrivato e opta per qualcosa di leggero.

  4. Cibi troppo salati: patatine, snack da aperitivo o piatti troppo conditi possono aumentare la sete e causare ritenzione idrica. In montagna è bene mantenere l’equilibrio dei liquidi senza sovraccaricare i reni.

TeamSystem

Un esempio di giornata alimentare prima della camminata

  • Colazione: fiocchi d’avena con yogurt greco, miele e frutti di bosco + una tazza di tè verde
  • Spuntino da portare: una manciata di frutta secca e una banana
  • Pranzo al sacco (se previsto): panino con pane integrale, hummus e verdure grigliate + una mela
  • Durante la camminata: acqua naturale o leggermente aromatizzata, qualche noce o dattero
  • Cena post-escursione: piatto bilanciato con cereali (riso o orzo), verdure cotte e una fonte proteica come pesce o legumi

Mangiare bene non significa solo “carburare”: è anche un modo per valorizzare l’esperienza della camminata, sentirsi in forma e pronti ad ammirare la natura senza pensieri. La montagna è generosa, ma richiede rispetto - anche a tavola. Buona camminata e… buon appetito!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Brita
Rete Pinot Bianco Collio
Brodetto Fest
Tinazzi

Brita
Rete Pinot Bianco Collio
Brodetto Fest

Tinazzi
Julius Meiln
Icam Professionale