Scoprire di soffrire di mal di mare proprio durante una crociera può trasformare una vacanza da sogno in un'esperienza scomoda, soprattutto se il disturbo compromette anche la qualità del sonno. Il problema può diventare ancora più evidente quando si somma al jet lag, che di per sé già scombina il naturale ritmo sonno-veglia. Ma niente panico: con qualche accorgimento mirato è possibile ritrovare l'equilibrio e godersi il viaggio.

Mal di mare in crociera: cause, sintomi e rimedi naturali
I consigli arrivano dal dottor Vincenzo Tullo, specialista in cefalee, algie facciali e nevralgie craniche, e collaboratore della sezione autonoma di neurologia d'urgenza e stroke unit di Humanitas, in un approfondimento pubblicato su Humanitas Salute.
Jet lag: come prevenirlo e gestirlo in crociera
Uno dei primi fattori che possono interferire con il sonno durante una crociera è il jet lag, ovvero l'alterazione dei ritmi circadiani dovuta al cambio di fuso orario. Questo scompenso può rendere difficile addormentarsi, causare risvegli notturni o sonnolenza durante il giorno. Per contrastare il jet lag, è utile portare in valigia della melatonina sintetica, un integratore che può aiutare a ristabilire il ritmo sonno-veglia regolato naturalmente dalla melatonina prodotta dalla ghiandola pineale. Una buona strategia consiste anche nell'abituare l'organismo già nei giorni precedenti alla partenza: andando a dormire 1-2 ore prima se si viaggia verso est o più tardi se si è diretti verso ovest, si può facilitare l'adattamento al nuovo orario.
Mal di mare: cause e rimedi per non compromettere il sonno
Altro grande nemico del sonno in crociera è il mal di mare, noto anche come cinetosi o chinetosi. Si tratta di un disturbo causato da una elaborazione alterata dei segnali che arrivano al cervello da vista, orecchie e muscoli durante i movimenti ripetitivi. Le oscillazioni della nave possono infatti provocare vertigini, nausea, mal di testa e una generale sensazione di instabilità che rende difficile anche il riposo. Per ridurre l'impatto del mal di mare, meglio evitare di camminare sui ponti o in zone della nave dove il movimento si percepisce maggiormente. In caso di sintomi, si può ricorrere a farmaci antistaminici oppure a rimedi naturali come lo zenzero, utile per attenuare il senso di nausea e vertigine, e il gingko biloba, che migliora la microcircolazione.
Ambiente della cabina: come favorire il riposo in nave
Anche le condizioni ambientali della cabina giocano un ruolo fondamentale per dormire bene. Rumori costanti, scarsa ventilazione, caldo e umidità sono tutti elementi che possono disturbare il sonno. Per migliorare la qualità del riposo, è consigliabile:
- scegliere una cabina lontana da fonti di rumore, come discoteche o locali comuni;
- usare tappi per le orecchie per limitare i disturbi sonori;
- mantenere l'ambiente fresco e ben ventilato, eventualmente con un piccolo deumidificatore da viaggio.
Una temperatura equilibrata aiuta il corpo a rilassarsi e facilita l'addormentamento.
Cosa mangiare (e cosa evitare) prima di dormire in crociera
L'alimentazione ha un impatto diretto sulla qualità del sonno, anche in viaggio. Prima di andare a dormire, è bene evitare:
- pasti abbondanti e pesanti;
- cibi piccanti o troppo acidi, che possono rallentare la digestione;
- bevande alcoliche, che interferiscono con il ciclo del sonno.
Meglio preferire cibi leggeri, facilmente digeribili, e bere acqua per mantenere una buona idratazione, che aiuta anche a contrastare gli effetti della cinetosi.
Emicrania e mal di mare: attenzione ai soggetti più sensibili
Alcune persone devono prestare maggiore attenzione durante una crociera, in particolare chi soffre di emicrania. I movimenti della nave possono infatti scatenare attacchi emicranici a qualsiasi ora del giorno e della notte, interferendo non solo con il benessere generale ma anche con la qualità del sonno. In questi casi è fondamentale avere con sé i propri farmaci abituali, in modo da poter intervenire tempestivamente al primo segnale di malessere.