Oltre metà degli italiani (52,8%) associa il profumo del limone all'estate e lo considera un vero e proprio toccasana per il buonumore. È quanto emerge da una ricerca condotta da AstraRicerche per Polenghi Food, azienda italiana leader di mercato in Europa nel settore dei succhi di frutta.
Il profumo del limone evoca l'estate per oltre metà degli italiani
Il limone, poi, uno dei prodotti più acquistati dalle famiglie (92,4%), apprezzato per la sua versatilità. Secondo la ricerca il succo è un alleato in cucina per il 97,8% del campione, dove tra le preparazioni più amate ci sono il pollo al limone (48,6%), il sorbetto (45,2%) e il pesce glassato (43,2%). Ma è anche un passeparout per la salute: se 1 su 3 lo utilizza come rimedio "fai da te" per il benessere quotidiano, il 56,6% lo impiega come dissetante (56,6%), con acqua e zenzero tra le bevande più gettonate (27%); un'abitudine che cresce con l'aumentare dell'età. Molto apprezzate anche le sue proprietà lenitive contro il mal di gola (40,4%), per una corretta digestione (31,3%), come antibatterico (31,2%) ma anche per le pulizie domestiche; il 50,5% lo impiega come sgrassante, il 45,1% come deodorante e il 30,2% come lucidante di superfici, metalli o tessuti.
Quali sono le proprietà nutrizionali del limone?
In 100 g della parte commestibile del limone sono presenti 89,5 g di acqua e solamente undici calorie. Queste ultime corrispondono per il 78% da carboidrati (in particolare, 2,3 g di zuccheri solubili e 1,9 g di fibre alimentari, in particolare pectine), e per il restante 22% a proteine mentre i lipidi sono virtualmente assenti. La vitamina più abbondante è la C, che viene apportata in dosi pari a 50 g ogni 100 g di limone.
Sono inoltre presenti:
- niacina (vitamina B3 o PP, 0,3 mg ogni 100 g)
- riboflavina (vitamina B2, 0,01 mg in 100 g)
- tiamina (vitamina B1, 0,04 mg ogni 100 g).
Fra i minerali spiccano invece:
- potassio (140 mg ogni 100 g)
- calcio (14 mg ogni 100 g)
- fosforo (11 mg ogni 100 g)
- ferro (0,1 mg in 100 g)
- sodio (2 mg ogni 100 g).
La composizione nutrizionale varia qualora si prenda in considerazione il solo succo: l’energia che proviene dai carboidrati (87%) aumenta rispetto a quella proveniente alle proteine (13%), ma corrisponde solamente a zuccheri solubili (1,4 g ogni 100 g di succo). Pertanto, mentre consumando il frutto intero si assumono anche delle fibre, il succo di limone ne è privo. Anche le calorie diminuiscono (6 per 100 g), mentre la quota di acqua invece aumenta (92,1%). Per quanto attiene ai micronutrienti, 100 g di succo di limone apportano 140 mg di potassio, 14 mg di calcio, 10 mg di fosforo, 2 mg di sodio e 0,2 mg di ferro, 43 mg di vitamina C, 0,2 mg di niacina, 0,02 mg di tiamina e 0,02 mg di riboflavina. Nel limone sono inoltre presenti carotenoidi, flavonoidi (particolarmente abbondanti nella scorza e nell’albedo - la parte bianca degli agrumi), acidi organici, limonoidi amari e composti volatili (che costituiscono il 2,5% della buccia). Fra tutti si ricordano l’alfa-terpinene, l’alfa-pinene, il citrale, le cumarine, il limonene, la mucillagine e i flavonoidi eriocitrina ed esperidina.