Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 08:30 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

Meglio il burro chiarificato di quello tradizionale?

Falso. Chiarificare il burro significa liberarlo dall’acqua e dalla caseina. Anche se il burro chiarificato contiene “solo” circa il 60% di grassi saturi a catena corta è da consumare con moderazione

 
04 febbraio 2023 | 07:30

Meglio il burro chiarificato di quello tradizionale?

Falso. Chiarificare il burro significa liberarlo dall’acqua e dalla caseina. Anche se il burro chiarificato contiene “solo” circa il 60% di grassi saturi a catena corta è da consumare con moderazione

04 febbraio 2023 | 07:30
 

Molti credono che il burro chiarificato usato nella cucina indiana e noto con il nome di ghee, oggi reperibile in ogni supermercato della grande distribuzione, faccia meno male del burro cosiddetto “normale”. Vero o falso? Risponde la dottoressa Manuela Pastore, dietista presso Humanitas in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

burro chiarificato usato nella cucina indiana e noto con il nome di ghee Meglio il burro chiarificato del tradizionale?

Il burro chiarificato usato nella cucina indiana e noto con il nome di ghee

Le differenze tra i due burri

«Falso. Il burro chiarificato si differenzia dal burro tradizionale per l’assenza di caseina e acqua, due delle componenti del burro insieme alla parte grassa - spiega l’esperta - Chiarificare il burro infatti significa liberarlo dall’acqua e dalla caseina, e tenere solo la parte di grassi che pertanto rende il burro chiarificato conservabile più a lungo rispetto a quello tradizionale, più morbido oltre a poter essere usato in cottura senza correre il rischio di bruciare gli alimenti e produrre delle sostanze potenzialmente dannose per la salute».

Usato nella cucina indiana

«Il burro chiarificato è un alimento usato nella cucina indiana, che non prevede il consumo di olio di oliva, nella preparazione dei piatti di ogni giorno, e nella medicina e cultura ayurveda per i benefici che sembrerebbe avere a livello dell’apparato gastrointestinale – continua l’esperta - Inoltre, sembrerebbe che, privato di caseina e proteine del latte, il burro chiarificato non contenga neppure lattosio e pertanto sia preferibile per gli intolleranti al lattosio rispetto al burro tradizionale. Tuttavia, anche se il burro chiarificato contiene “solo” circa il 60% di grassi saturi a catena corta, cioè grassi che non vengono né immagazzinati né trasformati in tessuto lipidico, ma vengono usati dall’organismo come fonte energetica, rispetto all’80% di grassi saturi del burro tradizionale, si tratta sempre di un alimento da assumere con moderazione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Sartori

Beer and Food
Sigep
Brita