Per Braccio di Ferro erano un must per la sua forza muscolare! Ma gli spinaci rendono davvero più forti? Per gli esperti, sì ma non dipende dal ferro. Che, a dirla tutta, nel mondo vegetale ci sono alimenti che contengono più ferro degli spinaci.
La forza degli spinaci non dipende dal ferro
Spinaci, la “forza” non dipende dal ferro
In più non va dimenticato che il ferro contenuto nei vegetali è non eme, quindi molto più difficilmente assimilabile rispetto a quello della carne e del pesce che è eme. Per assimilarlo meglio, il consiglio dei medici è quello di condirli con del succo di limone. Attenzione anche a non bere caffè e tè dopo aver mangiato ferro non eme. Tuttavia, gli spinaci sono particolarmente ricchi di nitrati, che possono migliorare la resistenza dei muscoli alla fatica. Ma non solo: sono ricchi anche di vitamina K, fondamentale per il benessere in generale e anche per quello muscolare.
Qual è il consumo ottimale degli spinaci?
Inoltre, gli spinaci contengono anche vitamina C (che però è termolabile, quindi sensibile al calore, ed è quindi preferibili mangiare spinaci crudi), e vitamina A, necessaria per diverse reazioni metaboliche del nostro corpo. Gli spinaci hanno anche molto magnesio, che aiuta durante lo sforzo muscolare e vitamine del gruppo B che trasformano il cibo in energia. Presenti anche importanti antiossidanti, come la luteina, che hanno un ruolo notevole nella protezione della retina dell'occhio e contro l'invecchiamento cellulare in generale. In questo caso è meglio mangiarli cotti. Anche se per ottenere il meglio da questa verdura, il massimo è consumarla centrifugata o estratta.
Spinaci, chi deve stare attento a mangiarli?
Nonostante le innumerevoli proprietà, alcune persone devono fare attenzione al consumo di spinaci. Chi soffre di meteorismo e chi di calcoli renali o fragilità ossea: questa verdura contiene, infatti, acido ossalico, che può legarsi con il calcio, impedendone l'assimilazione e può favorire la formazione dei tipici “sassi”.