Il nichel è un metallo altamente utilizzato nella produzione di moltissimi oggetti, il che comporta una grande difficoltà nell’eliminarlo completante dalla propria quotidianità. In occasione del terzo incontro del 2022 del laboratorio d’informazione teorico-pratico organizzato dall’Associazione Il Mondo delle Intolleranze con il contributo di Regione Lombardia che si è svolto il 24 marzo abbiamo affrontato con specialisti ed esperti i diversi aspetti di questa intolleranza alimentare e non.
Pomodoro e nichel?
I sintomi dell’allegria da nichel
Tiziana Colombo, presidente dell'Associazione Il Mondo delle Intolleranze ha presentato la serata insieme a Michele di Stefano, Specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva e membro del comitato Scientifico dell’associazione e a Sonia Re, Direttore Generale Associazione Professionale Cuochi Italiani.
In apertura di serata Maria Vittoria Conti, con l’intervento Reazione avversa al Nichel, sindrome allergica: dubbi e certezze ha sviscerato ogni dubbio sulle numerose allergie e intolleranza causate da questo metallo come la Dermatite allergica da contatto, che avviene in conseguenza dell’esposizione diretta della pelle con il metalli; la Dermatite Sistemica da contatto causata invece da un contatto cronico con il metallo e la Sindrome Sistemica da allergia al nichel causata dall’ingestione di nichel attraverso gli alimenti.
Spaghetti ai due pomodori… senza nichel
A seguire lo show cooking live a cura del cuoco Danilo Angè, professionista del panorama enogastronomico internazionale, che ha svelato come gli Spaghetti ai due pomodori possano essere realizzati facilmente anche in totale assenza di nichel, sfatando l’assioma: Pomodoro uguale nichel; ricetta realizzata anche in completa assenza di soffritto ma non per questo meno gustosa.
L’importanza del lavoro sul campo
Filippo Mascalchi, agronomo, ha introdotto l’importante e interessante argomento delle coltivazioni idroponiche che permettono di coltivare in assenza di quegli elementi dannosi e nocivi contenuti nel suolo come i metalli pesanti, tra cui il nichel. Questa la soluzione, sempre più utilizzata negli anni, per ottenere cibi sani e privi di allergeni.
Cosa fare a tavola
Sara Rurgo, nutrizionista, è stato chiesto come comportarsi a tavola in presenza di allergie e intolleranze al nichel nella pratica quotidiana. Un argomento sicuramente ostico dato che il nichel è presente praticamente ovunque. La dottoressa ha infatti evidenziato come non sia impossibile applicare il classico protocollo di eliminazione utilizzato per allergie e intolleranze ma si debba invece ridurre fortemente l’apporto di nichel riconoscendo il proprio limite di tollerabilità.
L’importanza dell’olio
Lorenzo Polacco, assaggiatore professionista Olio vergine da oliva, ha spiegato invece la differenza sottile ma fondamentale tra un olio extravergine di oliva inteso come ingrediente rispetto a un extravergine inteso come alimento. In Italia abbiamo infatti 538 varietà di piante di olive che si comportano e si sviluppano in modo molto diverso tra loro. A queste numerose varietà di piante corrispondono altrettante varietà di olio che si differenziano sia per sentori che per proprietà. Da qui l’importante riflessione che ne deriva in merito all’importanza di scegliere l’olio più adatto al proprio gusto ma anche al proprio organismo perché nonostante l’olio non contenga metalli pesanti molti oli possono comunque essere contaminati dai contenitori in cui sono conservati o da pratiche errate di raccolta.
L’importanza della medicina di precisione
Augusto Sannetti ha introdotto la medicina di precisione in rapporto all’intolleranza nichel: la nutrigenomica. La medicina di precisione è infatti un nuovo approccio medico che consente attraverso una metodologia personalizzata di prevedere, fare diagnosi precoci sicure e cure efficaci e mirate in base al singolo paziente e per singola patologia o disturbo funzionale.
La pillola d’arte
A concludere la serata la Pillola d’arte, a cura di Decumano Est & Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi dedicata a Cacao e Cioccolato, che, come sappiamo, contengono un’alta quantità di nichel, attraverso un excursus delle opere d’arte dedicate a questi alimenti nella storia: dagli antichi Maya alla comparsa nei primi dipinti del ‘600 che mostrano come anche in Europa fosse già a quell’epoca considerato un lusso immancabile tra i nobili.
Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it