A tavola le misure contano. Stiamo parlando di quelle del piatto. La misura e il colore del piatto, infatti, possono aiutare a mangiare di meno. Lo spiega Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas, in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.
Per la dieta le dimensioni del piatto contano“A tavola le dimensioni contanoNumerosi studi dimostrano come sia possibile tenere sotto controllo la quantità di cibo che assumiamo durante i pasti facendo attenzione, banalmente, alle dimensioni delle stoviglie. Più grande è il piatto, più siamo portati a riempirlo con razioni abbondanti. E visto che spesso non vogliamo avanzare nulla, come ci è stato insegnato da piccoli, secondo gli esperti potrebbe essere utile dimenticarsi di piatti e bicchieri di dimensioni normali, privilegiando i piatti piccoli, come quelli da insalata o da dessert.
Il contrasto di colore “spezza”Uno studio della Cornell University ha scoperto che se il piatto e il suo contenuto hanno lo stesso colore, si tende a mangiare di più. Le persone al buffet infatti tendono a servirsi il 22% in più rispetto a quando i colori creano un contrasto elevato.
La lenta masticazione prima di tuttoPrima di tutto, masticare. Secondo Xand van Tulleken, studioso dell’Università di Oxford, il segreto per perdere peso senza troppe rinunce starebbe tutto lì. Chi mastica circa 35 volte ogni boccone, infatti, mangia fino al 30 per cento in meno rispetto a chi impiega la metà del tempo a masticare il cibo prima di ingurgitarlo. Insomma, masticare è uno “strumento” dietetico sicuro, gratuito e collaudato che non ha alcun effetto collaterale.
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