Secondo un nuovo studio pubblicato su Current Biology, del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School il tardo pomeriggio e la sera sono i momenti della giornata in cui bruciamo più calorie. La ricerca, evidenzia infatti che a riposo le persone bruciano il 10% in più di calorie nel tardo pomeriggio e nella prima serata rispetto alle prime ore del mattino. I risultati aiutano anche a spiegare perché le irregolarità negli schemi dei pasti e del sonno a causa del lavoro su turni o di altri fattori possono portare le persone più probabilità di aumentare di peso. Ne ha parlato con Elisabetta Macorsini, nutrizionista di Humanitas, in un articolo apparso su Humanitasalute, che pubblichiamo di seguito.
L'organismo brucia più calorie tra il pomeriggio e la sera
“In laboratorio senza orologioPer determinare i cambiamenti nel corso della giornata nel metabolismo, i ricercatori hanno studiato sette persone in un laboratorio speciale senza alcun indizio su che ora fosse fuori. Non c’erano orologi, finestre, telefoni o Internet. I partecipanti allo studio avevano assegnati orari per andare a letto e svegliarsi. Ogni notte, i tempi venivano regolati quattro ore dopo, l’equivalente di un viaggio verso ovest attraverso quattro fusi orari ogni giorno per tre settimane.
«Poiché facevano l’equivalente del giro del globo ogni settimana, l’orologio interno del loro corpo non poteva tenere il passo, e quindi oscillava al proprio ritmo - ha spiegato la coautrice dello studio
Jeanne Duff - Questo ci ha permesso di misurare il tasso metabolico in tutti i diversi orari biologici del giorno, capendo quali fossero quelli in cui le persone bruciavano più calorie».
L’importanza dell’orario del pasto«I risultati raccolti rafforzano l’importanza del ruolo rivestito dall’orologio circadiano, ossia il ritmo basato sulle 24 ore che regola l’alternarsi di sonno e veglia e governa il metabolismo – ha commentato la dottoressa Macorsini - Inoltre, aiuta a spiegare perché
le irregolarità negli schemi dei pasti e del sonno a causa dei turni di lavoro o di altri motivi contribuiscano ad aumentare il peso corporeo».
”