Sono tempi strani, questi, per le coppie. Da un giorno all'altro infatti le relazioni (fatte di scorci di tempo ritagliati per ciascuno, tra lavoro e figli, amici e palestra) sono divenute convivenze forzate h24. Una nuova routine, prima per la maggior parte di noi sconosciuta. E per di più, magari in appartamenti piccoli, di pochi metri quadrati, dove la solitudine, anche in due, non è qualcosa di contemplato. Tutto questo non è aiutato, ma piuttosto aggravato, da un dato che arriva dalla Cina: un'impennata delle pratiche di divorzio.
Come essere una famiglia felice al tempo del coronavirus
Per scongiurare queste drastiche conseguenze, si è pronunciata
Serena Mancioppi,
psicologa, psicoterapeuta e docente di Psicoterapia della coppia e della famiglia presso la scuola di specializzazione di Studi cognitivi. È lei ad aver stilato per
Fanpage una guida per una convivenza pacifica e
a prova di stress.
1. Costruire una ritualità della giornataPer affrontare questo nuovo tempo - gli psicologi continuano a ripeterlo - è necessario costruire una momentanea nuova ritualità, fatta di obiettivi giornalieri da raggiungere. «Niente pigiami e non dormite fino a tardi. Alziamoci tutti, prepariamoci e affrontiamo la giornata. Per gestirla al meglio possiamo fare anche una sorta di riunione di famiglia per organizzare la routine di tutti. E facciamo in modo che anche nelle coppie dove le faccende domestiche sono solitamente tutte concentrate nelle mani di una sola persona, ora siano divise al 50%. Che questa quarantena sia al tempo stesso reclusione e anche un po' riposo per tutti».
2. Riprogettare il futuroOltre alla progettualità a breve termine, può essere assai utile anche fare progetti futuri, almeno pensarci: «Una ristrutturazione, un viaggio. Possiamo approfittare di questo tempo per riprendere in mano progetti accantonati per mancanza di tempo». O ancora, si possono sfruttare queste settimane per rivedere delle regole o delle consuetudini famigliari: «In tutte le famiglie ci sono dei non detti, delle abitudini consolidate ma non per forza realmente condivise: questo può essere il tempo giusto per ridiscuterle».
3. Romanticismo e intimitàIn questo periodo, che è principalmente costituito da doveri e restrizioni, non dobbiamo dimenticarci l'importanza di ciò che potrebbe dirsi "superfluo", ma che in realtà non lo è: «Dedichiamo delle ore alla ricerca di attività e momenti che siano piacevoli per entrambi. Ascoltiamo della buona musica, leggiamoci qualcosa a vicenda, facciamo bagni caldi e, perché no, dei massaggi. Sono tutti modi per prenderci cura della nostra relazione e del nostro partner». Con il proprio "compagno di quarantena" è anche importante condividere il proprio stato d'animo: «Sappiamo che stiamo vivendo un momento di forte stress, le nostre difese sono particolarmente allertate e sapere di avere un partner con cui potersi confidare, a cui potersi appoggiare, è importantissimo per superare questo periodo».
4. L'importanza dei gesti d'amoreOra che abbiamo del tempo da dedicare alla coppia, alla famiglia, cerchiamo di dare valore anche a gesti spesso sottovalutati: «Impariamo a notare quei gesti d'amore che l'altro fa per noi. Abbiamo la possibilità di rallentare e allora diamo maggior attenzione a quello che il nostro partner fa per noi. Cerchiamo noi stessi, allo stesso modo, di avere delle attenzioni in più». Nelle coppie con figli è possibile prendersi finalmente il tempo per osservare e apprezzare ciò che il compagno fa come figura genitoriale, oltre che come partner: «Anche in questo caso possiamo prenderci il tempo necessario per guardare l'altro nella sua diversità, notare il suo modo di vivere la maternità o la paternità».
5. Prendersi i propri spaziPrendersi anche uno spazio completamente per sé, ora come mai è davvero importante (ma anche difficile): «Bisogna concedersi del tempo per respirare anche in casa. Soprattutto per le famiglie dove ci sono anche dei figli. In quel caso anche l'appartamento più grande può diventare un monolocale dove i bambini possono perdere il controllo. Per questo è fondamentale che ciascun membro della coppia possa avere il suo spazio, fare qualcosa soltanto per se stesso». Anche in questo caso provare a costruire un planning, degli spazi strutturati, ben divisi tra momenti dedicati alla famiglia, altri dedicati al lavoro e altri ancora dedicati allo svago personale.