Lo spazio Sonia’s Factory di Milano il 19 febbraio è stato teatro dell’aperitivo in chiave social #nontitollero con una proposta alimentare a prova di intolleranze: senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel. Una serata, arricchita dallo show cooking dello chef Danilo Angé, che ha dato il via agli eventi di raccolta fondi 2020 a favore del progetto scientifico “Non ti tollero”. Iniziativa presentata da Tiziana Colombo, fondatrice e presidente dell’associazione Il Mondo delle Intolleranze.
La campagna #nontitollero
Svolto in collaborazione dal
Michele Di Stefano, gastroenterologo della Fondazione Irccs Policlinico S. Matteo di Pavia e membro del comitato scientifico dell’associazione, e da Hellas Cena, medico chirurgo e specialista in scienza dell’alimentazione dell’Irccs Ics Maugeri di Pavia, il progetto scientifico “Non ti tollero” mira ad approfondire la conoscenza sulle reazioni avverse al nichel in ambito diagnostico e terapeutico per migliorare la qualità di vita dei pazienti. L’iter di ricerca è organizzato secondo tre step successivi e prevede una durata di tre anni per il primo step, due anni per il secondo e due per il terzo. La raccolta fondi organizzata da Il Mondo delle Intolleranze renderà possibile l’inizio delle attività, previsto entro il primo quadrimestre del 2020, con una prima fase rappresentata dalla definizione della prevalenza della malattia nella popolazione generale mediante uno studio epidemiologico.
Danilo Angè
«Le reazioni avverse al nichel rappresentano una condizione frequente nella popolazione generale, costituendo un problema medico ma anche sociale ed economico, perché responsabili di temporanea disabilità con ripercussioni sulla capacità lavorativa e quindi sulla produttività – ha spiegato Michele Di Stefano - I meccanismi alla base di questa condizione però sono ancora largamente oscuri e, in particolare, non conosciamo il rapporto tra l’esposizione al nichel e i disturbi dell’apparato gastrointestinale o dell’apparato respiratorio. Diventa, quindi, fondamentale fare chiarezza. Da queste premesse nasce il progetto “Non ti tollero”, finalizzato a fotografare questa malattia: nostra idea è quella di studiare un ampio campione di popolazione per chiarire quali siano i meccanismi che portano alle reazioni cutanee e quali siano invece i meccanismi che portano al coinvolgimento di altri organi e apparati. Si tratta di uno studio impegnativo anche a livello economico e quindi un forte ringraziamento va a Il Mondo delle Intolleranze per il supporto che garantisce. Confidiamo che lo studio, il primo italiano sull’argomento, dia risultati importanti per permetterci di porre in essere strategie adeguate per migliorare la qualità di vita dei pazienti che soffrono di reazioni avverse al nichel».
Tiziana Colombo e Michele Di Stefano
«Il successo degli eventi di raccolta fondi che abbiamo organizzato a Pavia e a Milano ci ha permesso di capire dal vivo quante persone soffrano di disturbi legati alla sensibilità al nichel e, ancor di più, quanti siano interessati ad approfondire quest’argomento di cui pochi parlano e ancor meno ne sono a conoscenza – ha puntualizzato Tiziana Colombo - L’impegno per il sostegno del progetto “Non ti tollero” non si esaurisce qui e Il Mondo delle Intolleranze sta già pensando a nuove occasioni per parlare di nichel e fornire un adeguato supporto».
Per informazioni:
www.ilmondodelleintolleranze.it