In tempi come questi anche un semplice mal di gola può destare molta ansia. Dato che compare tra i sintomi di coronavirus. Ma, una volta appurato che, fortunatamente, si tratta di proprio di un banale mal di gola (o faringodinia), tipico dei mesi invernali, quali sono i rimedi naturali che possono dare un po’ di benefici e quali no. Ne parla Federico Leone, otorinolaringoiatra di Humanitas San Pio X, in un articolo apparso su Humanitas Salute che riportiamo integralmente.
La causa più frequente di mal di gola sono le infezioni virali
“Quali sono le cause del mal di golaLa causa più frequente di mal di gola non è, come si potrebbe pensare, l’esposizione al
freddo, bensì le
infezioni virali: la sua incidenza maggiore in
inverno è dovuta soprattutto al fatto che tendiamo a restare in
posti chiusi più a lungo, posti in cui i
virus si diffondono con più facilità.
Il mal di gola può essere causato anche da
infezioni batteriche,
allergie,
irritazioni chimiche o, molto spesso,
laringiti da
reflusso gastro-
esofago-
laringeo. Altre cause più rare sono
tumori del distretto testa-collo,
ascessi ed
epiglottiti.
I sintomi di queste affezioni dipendono dalla causa: tra i più comuni, oltre alla
faringodinia, segnaliamo
febbre,
brividi,
tosse stizzosa o
raucedine,
congestione nasale,
mal di
testa,
nausea e/o
vomito,
mal d’orecchie,
difficoltà a
deglutire ed eccezionalmente
difficoltà a
respirare. È molto comune che le
tonsille aumentino di dimensioni, diventino rosse o si ricoprano di placche.
Quali sono i rimedi contro il mal di gola?Il mal di gola di origine virale si risolve in 5-7 giorni; può essere utile contrastare il dolore con
rimedi naturali, ad esempio
caramelle alle
erbe, ma è sempre meglio chiedere consiglio al proprio
medico.
Un mal di gola scatenato da cause di altro tipo può richiedere un trattamento specifico che sarà stabilito caso per caso dal medico: in caso di origine
batterica, ad esempio, sarà necessario intraprendere una terapia a base di
antibiotici che il medico prescriverà.
Quando rivolgersi al proprio medico?Bisognerebbe rivolgersi al medico in caso compaiano
difficoltà respiratorie, a
deglutire o ad
aprire la
bocca. Se il fastidio dura più di 5-7 giorni, o se è associato a mal d’orecchi, a sfoghi cutanei, a dolore alle articolazioni o a
linfonodi del collo ingrossati; una visita medica può escludere eventuali patologie più pericolose.
Lo stesso discorso vale in caso si notino
ingrossamenti delle
tonsille, la presenza di
placche, in caso ci sia
sangue nella
saliva o nel
catarro, ma anche se il problema è ricorrente e si soffre di raucedine per più di due settimane consecutive.
Rimedi “naturali”: cosa funziona e cosa no?Innanzitutto, è molto importante capire la causa del mal di gola per potersi sottoporre al trattamento più adatto: assumere antibiotici senza avere la certezza di essere di fronte a un’infezione batterica, ad esempio, non solo non risolve il mal di gola, ma anzi causa più danni che benefici.
Per dare sollievo alla gola infiammata ci sono miele, limone, zenzero, liquiriza e ananas
Ci sono però alcuni accorgimenti che si potrebbero intraprendere per avere sollievo, stando ben lontani dal riferirci a essi col termine di “rimedi”.
La propoli ha
azione antinfiammatoria e
antibatterica naturale, così come il
limone e la
liquirizia fresca (che ha anche proprietà antivirali). Il
miele, magari sciolto nel
tè o nel
latte caldo, ha proprietà
antibatteriche,
lenitive ed
emollienti. Anche
l’ananas ha proprietà antinfiammatorie naturali sui tessuti molli.
Lo
zenzero fresco è molto efficace sul mal di gola, ed è utilizzato anche come rimedio naturale contro il
reflusso; per le proprietà immunostimolanti segnaliamo
l’echinacea.
Via libera anche a
suffumigi con
olii essenziali (ad esempio l’eucalipto), che hanno azione umidificante e decongestionante, e agli infusi caldi, magari alla
liquirizia,
all’echinacea, alla
salvia o ai
chiodi garofano.
”