Il sudore è una reazione fisiologica del nostro organismo per abbassare la temperatura del corpo. Nasce inodore ed è la macerazione dei batteri che vivono sulla nostra pelle a determinarne l’odore sgradevole.
«I batteri proliferano particolarmente bene al caldo: è ciò che accade, per esempio, nelle pieghe cutanee, in cui i batteri proliferano più velocemente perché la temperatura corporea è un pochino più alta e c’è maggior umidità. Sudare è dunque normale, così come lo è sudare di più quando fa caldo», ha spiegato
Antonio Costanzo, responsabile di Dermatologia in Humanitas, in un articolo apparso su Humanitasalute, che riportiamo di seguito.
Il cattivo odore del sudore dipende dal contatto con la pelle
“Per contrastare un’eccessiva sudorazione non conta solo il numero di docce che si effettuano, ma anche i prodotti che si utilizzano. «Dopo la doccia è consigliabile utilizzare un deodorante antibatterico, per limitare la proliferazione dei batteri. La presenza di sostanze come l’idrossido di alluminio, presenti in alcuni deodoranti (che chiamiamo anti-traspiranti), occlude i pori da cui esce il sudore e per qualche ora, a seconda della concentrazione dell’idrossido di alluminio nel prodotto, la sudorazione è ridotta fortemente», precisa lo specialista.
Se la sudorazione altera la qualità della vita occorre rivolgersi al medico, una diagnosi di iperidrosi infatti può portare a indicazioni sui trattamenti più opportuni. «Oggi disponiamo di farmaci più potenti, come la tossina botulinica che paralizza le ghiandole che producono il sudore per diversi mesi», ha concluso Costanzo.
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