Gli antibiotici sono molto efficaci quando la forma influenzale è batterica, ma vanno usati con molta attenzione. Nelle forme più lievi anche i farmaci da banco possono essere utili ma solo dopo una diagnosi del medico.
Influenza e malanni di stagione come il raffreddore sembra proprio che non ne vogliano sapere di abbandonare l’Italia mettendo a letto milioni di persone. Diverse sono le forme che colpiscono i soggetti e quindi diverse sono anche le cure per combattere il virus. Quali sono i rimedi migliori e quando bisogna ricorrere ad essi?
Humanitasalute lo spiega in un articolo che riportiamo qui integralmente.
“Gli antibiotici sono farmaci capaci di combattere le infezioni batteriche, uccidendo i batteri stessi o impedendone la proliferazione. È bene però usarli in maniera attenta e consapevole, al fine di sfruttarne al massimo l’efficacia e non contribuire a far sviluppare l’antibiotico-resistenza. Assumi antibiotici solo se prescritti dal medico. Gli antibiotici possono essere acquistati solo presentando in farmacia la ricetta medica. Questi farmaci non sono infatti medicinali da automedicazione e non possono essere utilizzati a propria discrezione. Sarà il medico a decidere se è necessaria terapia antibiotica o meno e a prescriverla. Non assumere antibiotici rimasti inutilizzati da precedenti cure. Una volta finita la terapia antibiotica, è bene smaltire negli appositi contenitori, il resto del farmaco. Gli antibiotici non vanno infatti conservati.
Assumere antibiotici ha effetti collaterali. Diarrea, nausea ed eruzioni cutanee sono tra gli effetti collaterali più comuni degli antibiotici. Per non gravare inutilmente sul proprio stato di salute, è bene assumere antibiotici solo quando indicato dal medico. Non per tutte le infezioni batteriche servono gli antibiotici. In molti casi, infezioni batteriche lievi, come rinosinusiti, mal di gola, bronchiti o otiti, non hanno bisogno di terapia antibiotica: il sistema immunitario infatti è in grado di combatterle da solo. Gli antibiotici non sono antidolorifici e non servono contro raffreddore e influenza. I farmaci antibiotici sono efficaci solo contro le infezioni batteriche e non possono nulla in caso di infezioni virali, come nel caso del raffreddore o dell’influenza. L’80% di patologie invernali che coinvolge naso, orecchie, gola e naso è infatti di origine virale.
Le malattie da raffreddamento possono essere piuttosto fastidiose e inficiare lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Alcuni farmaci da banco possono aiutare ad alleviare i sintomi. È bene chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista, per trovare il farmaco più adatto in base ai sintomi principali. Possono essere di aiuto:
- Antipiretici, per abbassare la febbre e contrastare dolore e malessere.
- Antinfiammatori, come spray o pastiglie per la gola, possono ridurre il bruciore e aiutare la deglutizione.
- Espettoranti orali, per liberare le vie aeree dalle secrezioni.
- Spray nasali e decongestionanti, per liberare le vie aeree e respirare meglio.
”