Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 02 aprile 2025  | aggiornato alle 20:19 | 111518 articoli pubblicati

Salomon Food World
Rational
Salomon Food World

Da dove arriva lo stimolo della sete? La chiave è in una proteina del cervello

La struttura proteica del cervello ha un ruolo chiave nell’idratazione e nel controllo della temperatura corporea, impedendo che i fluidi interni di un organismo diventino troppo diluiti o troppo concentrati

04 novembre 2015 | 15:49

Da dove arriva lo stimolo della sete? La chiave è in una proteina del cervello

La struttura proteica del cervello ha un ruolo chiave nell’idratazione e nel controllo della temperatura corporea, impedendo che i fluidi interni di un organismo diventino troppo diluiti o troppo concentrati

04 novembre 2015 | 15:49

Un gruppo di scienziati americani del Centro di Salute McGill University e della Duke University ha fatto un’importante scoperta. Il cervello svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute, fungendo da indicatore e da input nei vari processi del corpo. Gli esperti hanno individuato la struttura di una proteina chiave all’interno del cervello umano, che si occupa di idratazione del corpo e che allo stesso tempo controlla anche la sua temperatura. I risultati potrebbero avere importanti risvolti clinici, in quanto questa proteina rappresenta un obiettivo per lo sviluppo di trattamenti e test diagnostici per molti problemi di salute, connessi con allo squilibrio di fluidi corporei.



È quanto riporta In a Bottle sul rapporto idratazione-salute del corpo. «Abbiamo trovato quella che pensiamo sia la prima proteina che potrebbe permettere al cervello di monitorare la temperatura fisiologica - ha detto Charles Bourque, ricercatore della McGill University - ed è importante perché questa proteina contribuisce a farci capire come il cervello rileva il calore e attiva lo stimolo della sete».

Questa proteina regola un flusso di ioni attraverso la membrana cellulare che svolgono un ruolo cruciale nel bilanciare fluidi corporei. Alti livelli di sodio possono provocare la ritenzione dei liquidi e in seguito l’insufficienza cardiaca o trauma cerebrale. La proteina può aiutare a prevenire questo tipo di problemi. La squadra del dottor Bourque sta studiando come il cervello controlli l’osmoregolazione del corpo, che è la regolazione attiva della pressione osmotica nei fluidi interni di un organismo vivente, per impedire che diventino troppo diluiti o troppo concentrati.

La scoperta nasce da un lavoro precedente, svolto dal team del dottor Bourque nel proprio laboratorio, presso Montreal General Hospital. Alcuni studi hanno dimostrato qualche hanno fa che un gene chiamato TRPV1 svolgeva un ruolo essenziale nel rilevamento di bilanciamento dei fluidi nel corpo. Recentemente gli stessi ricercatori hanno scoperto che lo stesso gene è coinvolto nella rilevazione della temperatura corporea. Tuttavia, il tipo di proteina prodotta dal gene TRPV1 era ancora sconosciuta.

Un lavoro svolto in collaborazione con la Duke University: «La collaborazione con il gruppo del dottor Bourque ha portato all’identificazione di un lungo canale ionico che si attiva durante la disidratazione - ha spiegato Wolfgang Liedtke, professore della Duke University - mettendo in funzione i neuroni nella parte del cervello chiamata ipotalamo, che indica al corpo di agire, al fine di mantenere l'equilibrio fluido».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Fratelli Castellan
Cirio Conserve Italia
Di Marco
Molino Dallagiovanna

Fratelli Castellan
Cirio Conserve Italia
Di Marco

Molino Dallagiovanna
Delyce
Fonte Margherita