Sempre più persone, oggi, fanno uso di dispositivi elettronici come computer, smartphone, tablet, videogiochi, anche per parecchie ore al giorno. Questa dipendenza dagli schermi, però, ha le sue conseguenze: nuovi disturbi e patologie causati dall’eccessivo utilizzo si manifestano sempre più. Si chiamano tecnopatie.
Humanitas salute ne ha parlato con Giorgio Pivato, responsabile di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva di Humanitas in un articolo che pubblichiamo integralmente.
Tecnopatie, ecco le più diffuse
Tendinite acuta e pollice da smartphone
Lo smartphone ha un ruolo fondamentale nella nostra vita. Ci permette di rimanere sempre in contatto con chi è distante e di reperire informazioni sul web, guardare video, fruire contenuti, accedere ai social network. Per questo ne facciamo un uso sempre più massiccio. Utilizzare lo smartphone per troppe ore al giorno, però, può avere conseguenze sulla salute.
Tra i disagi più comuni del suo uso intensivo citiamo la tendinite acuta e il pollice da smartphone.
La tendinite acuta deriva dal rapido movimento del pollice sullo schermo del telefono. Tale movimento può infiammare i tendini flessori del pollice e del polso, provocando dolore al movimento.
Il pollice da smartphone, conosciuto anche come “dito a scatto”, è un altro disagio che può scaturire dall’utilizzo eccessivo dei telefoni di nuova generazione. Il problema deriva dal fatto che le misure delle tastiere sulle quali digitiamo i nostri messaggi sono molto piccole.
Questo ci induce a usare solo il pollice, che si infiamma a causa della reiterazione degli stessi movimenti; si parla dell’infiammazione del tendine flessore del pollice, con conseguente difficoltà al suo fisiologico scorrimento nei movimenti di flesso-estensione. Rimedio banale, ma sicuramente efficace, è imparare a sfruttare sempre più spesso i vari sistemi di dettatura che abbiamo a disposizione.
Tunnel carpale e compressione del nervo ulnare al gomito
Lo smartphone non è, però, l’unico dispositivo a creare problemi. Passare molte ore al computer può portare, tra le altre, la sindrome del tunnel carpale: il prolungato appoggio di polso e avambraccio sulla scrivania comporta una compressione del nervo mediano, con conseguente riduzione dell’afflusso di sangue al nervo.
Questa sindrome si manifesta al suo esordio con formicolio e gonfiore alla mano. In seguito, se non trattata, possono manifestarsi sintomi più gravi come il dolore e la diminuzione della sensibilità delle dita della mano. Esistono, per far fronte a questo problema, una serie di strumenti ergonomici, come mouse e tappetini appositi, che diventano indispensabili per preservare la corretta mobilità del polso e della mano.
Anche il nervo ulnare, responsabile della sensibilità delle ultime due dita della mano, può soffrire a seguito di una posizione scorretta, mantenuta per troppo tempo. Per evitarlo, è importante cambiare frequentemente posizione.