Per la pelle l’inverno è la stagione più dura. La barriera naturale del nostro corpo, nonché l’organo più esteso che possediamo, richiede accorgimenti che aiutino a mantenerla elastica, nutrita e resistente agli attacchi esterni. Ne ha parlato la dottoressa Valentina Trevisan, dermatologa di Humanitas San Pio X.
Rimedi contro problemi stagionali
I sintomi della pelle secca
La pelle secca è una condizione causata da fattori come il troppo caldo o il troppo freddo, e dal contatto prolungato con l’acqua, ma in alcuni casi la secchezza cutanea può avere anche cause genetiche, come nella dermatite atopica o nell’ittiosi.
Che sia un disturbo temporaneo, magari tipico dell’inverno, o una condizione permanente, la pelle secca si presenta con sintomi che possono variare in base all’età, allo stile di vita, alla salute generale dell’individuo e che è bene non sottovalutare. Tra quelli più comuni ricordiamo desquamazione, prurito, rossore, sottili crepe a volte addirittura sanguinanti. Spesso la pelle appare poco elastica, e dopo la doccia può essere ruvida e squamosa. Quando la situazione peggiora molto, si possono creare vere e proprie dermatiti.
È molto importante preferire brevi docce tiepide ai bagni caldi, ed evitare di superare una doccia al giorno (per chi ha la dermatite atopica la frequenza dovrebbe essere al massimo di 2-3 volte a settimana). No a saponi aggressivi, che tendono a seccare ancor più la pelle, meglio sostituirli con creme detergenti delicate.
Durante l’inverno, quando fa più freddo o c’è molto vento, non bisognerebbe uscire scoperti: guanti, sciarpa e cappello hanno un ruolo fondamentale.
Quando consultare un medico?
Nella maggioranza dei casi la pelle secca si può attenuare con questi semplici accorgimenti, ma a volte possono non bastare. Consigliamo di consultare il proprio medico se la secchezza non migliora, o se la desquamazione, l’arrossamento e il prurito diventano intensi e interferiscono con aspetti della vita quotidiana, come il sonno e la capacità di concentrazione.