In molti si chiedono se bere tisane aiuta a combattere la stitichezza. Vero o falso? Rispondono gli specialisti di Humanitas in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.
Aiutano sì ma contro il gonfiore
Falso. Se da una parte è vero che le tisane contro il gonfiore dell’intestino sono il rimedio naturale per eccellenza, dall’altra è bene limitarne l’uso prolungato contro la stitichezza. Le tisane lassative, infatti, pur essendo completamente naturali perché a base di piante, come liquirizia, tarassaco, rabarbaro e senna, contengono per lo più sostanze che "irritano" l’intestino, come accade con la senna, che è una delle più utilizzate. Proprio quest’ultima è sì in grado di favorire l’evacuazione, migliorando la stitichezza, ma può determinare la comparsa di effetti indesiderati come crampi e diarrea. Inoltre, se assunta per lungo tempo, può causare una colorazione “nerastra” del colon che prende il nome di Melanosis coli (visibile durante la colonscopia).
Non solo: l’uso prolungato delle tisane lassative mette a riposo l’intestino che, quindi non è più abituato a contrarsi e a lavorare autonomamente, e perde gradualmente la sua autonomia. Un valido aiuto contro la stitichezza può arrivare dal consumo al mattino, a colazione, di magnesio in un bicchiere di acqua calda, che promuove la peristalsi intestinale. Il Magnesio è anche un buon rilassante muscolare ed è utile per combattere l’insonnia e la cefalea muscolo-tensiva.