Una tira l’altra, si dice. Ed è proprio così! Difficile resistere alle ciliege! Scopriamo le loro proprietà in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.
![Non resistere alle ciliegie fa bene alla salute Non resistere alle ciliegie fa bene alla salute](/images/contenutiarticoli/ciliegie-salute.jpg)
Che cosa sono le ciliegie?
Sono il frutto del Prunus avium, specie che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. La loro origine si colloca nell’est dell’Europa e in Asia Minore.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle ciliegie?
100 g di ciliegie apportano 63 calorie e:
- 21 mg di vitamina C
- 0,154 mg di niacina
- 0,033 mg di riboflavina
- 0,027 mg di tiamina
- 0,0049 mg di piridossina
- 640 UI di vitamina A
- 4 µg di folati
- 222 mg di potassio
- 21 mg di fosforo
- 13 mg di calcio
- 11 mg di magnesio
- 0,36 mg di ferro
- 0,07 mg di zinco
- 0,07 mg di manganese
- 0,060 mg di rame
- 16,1 g di carboidrati
- 2,1 g di fibre
- 1,06 g di proteine
- 0,20 g di lipidi
100 g di ciliegie apportano 38 µg di beta-carotene e 85 µg di luteina e zeaxantina. Questi frutti sono altresì fonte di melatonina e di polifenoli (nello specifico di un tipo di flavonoidi noti come antocianine).
Quando non mangiare le ciliegie?
Non risultano esservi possibili interazioni delle ciliegie con medicinali o sostanze. In caso di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità delle ciliegie
La loro stagione inizia a maggio e termina a luglio.
Possibili benefici e controindicazioni delle ciliegie
Sono anche fonte di importanti minerali. Particolarmente rilevante è la presenza del potassio, che è importante per il controllo della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Le loro antocianine sono invece dei potenti antiossidanti che sembrano agire come gli antinfiammatori, bloccando l’attività degli enzimi cicloossigenasi-1 e 2. Per questo motivo si ritiene che il consumo di tali frutti possa essere utile in caso di dolore cronico (come quello associato all’artrite gottosa, alla fibromialgia o a traumi sportivi). Non solo; le loro proprietà antinfiammatorie potrebbero contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache. Il potere antiossidante di zeaxantina, luteina e beta-carotene sembrerebbe proteggere dai radicali liberi e dalle specie reattive dell’ossigeno, che danneggiano cellule e tessuti portando ad invecchiamento, cancro e altre malattie. Infine, anche la vitamina C e la melatonina sono degli antiossidanti. Quest’ultima – oltrepassando la barriera ematoencefalica – sembra poter esercitare un effetto lenitivo sul sistema nervoso e contribuire a combattere problemi come l’insonnia ed il mal di testa. Il loro consumo può provocare allergie.