Sono più di 200mila le persone in Italia intolleranti al glutine, ma il numero di effettivi celiaci si aggirerebbe intorno al triplo, 600mila persone. Tutte queste soffrono di una reazione immunitaria causata dall’assunzione di glutine; a lungo andare questa reazione produce un’infiammazione che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue e impedisce l’assorbimento di alcuni nutrienti. Questo è un problema, aggravato dal fatto che il glutine è presente in molti più alimenti di quelli che possiamo immaginare. Ne parla Paoletta Preatoni, gastroenterologa di Humanitas, in un articolo tratto da Humanitasalute e di seguito riportato integralmente.
Alcuni alimenti possono nascondere la presenza di glutine
“Che cos’è il glutineIl glutine è un complesso proteico contenuto in diversi
cereali, come
la segale, l’orzo, il frumento.
La celiachia si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti in seguito all’assunzione del glutine:
chi ne soffre deve evitarne completamente l’assunzione perché anche piccole tracce di questa
proteina, se ingerite, possono danneggiare il tratto intestinale.
Attenzione ad alcune bevandeOvviamente, oltre al frumento, alla segale e all’orzo, è necessario eliminare anche tutte quelle
bevande che derivano dalla lavorazione del loro
malto: la
birra ne è un classico esempio, ma anche prodotti come il latte e gli
yogurt liquidi ai cereali o al malto.
Le bevande solubili sono anch’esse da evitare in quanto potrebbero contenere tracce di glutine.
Tè,
camomille, tisane possono essere assunti senza alcun problema, fatta eccezione dei tè aromatizzati: sempre meglio leggere l’etichetta.
I prodotti confezionati da evitareIl glutine viene spesso utilizzato come addensante in alcuni
prodotti alimentari confezionati. Un esempio sono i
dadi e gli
insaporitori, ma anche le
salse, alcune bibite e gli
insaccati. Pesce e carne già impanati sono anch’essi da evitare, così come la frutta disidratata infarinata, le
caramelle.
Non solo: per quanto riguarda le verdure, attenzione ai
minestroni surgelati, ai passati e alle creme. Spesso, infatti, anche se sembra che non ci siano alimenti nocivi, la presenza di glutine non può essere del tutto esclusa.
Controllare sempre le etichetteEsistono sul mercato molti prodotti etichettati come senza glutine, (
Gluten free). Tra l’altro, per legge, i prodotti in commercio dovrebbero riportare gli ingredienti, segnalando possibili contaminazioni.
Se si è in dubbio sullo scegliere un prodotto o un altro, è bene leggere attentamente le etichette, e prediligere quelli con il simbolo e la dicitura indicata. Inoltre, l’
Associazione Italiana Celiachia redige alcuni prontuari per aiutare i pazienti a capire quali siano i prodotti da evitare, e quali consumare con tranquillità.
”