Durante le mestruazioni, le donne avvertono comunemente una serie di sintomi come mal di testa, crampi addominali, gonfiore e sbalzi d’umore.
Sebbene la sintomatologia possa variare e ogni persona è a sé, alcuni alimenti potrebbero aggravare i sintomi mestruali se consumati in concomitanza con le mestruazioni.
Quali sono? Ne parla la dottoressa Martina Gozza, dietista di Humanitas e Humanitas Medical Care De Angeli, in un articolo di Humanitas Salute che riportiamo di seguito integralmente.
Mestruazioni, cosa è meglio non mangiare?
Il sale
Un consumo eccessivo di sale provoca ritenzione idrica, con conseguente rischio di gonfiore. Per ridurre questi sintomi, è preferibile evitare di aggiungere sale ai cibi ed evitare gli alimenti altamente elaborati e ricchi di sodio. Consigliate invece le spezie e le erbe aromatiche.
Lo zucchero
Un consumo moderato di zucchero non è problematico, ma un suo eccesso può portare a un improvviso picco di energia e a un seguente brusco calo, che può influire negativamente sull’umore.
Prestare attenzione all’assunzione di zucchero può aiutare a regolare gli sbalzi d’umore se durante il periodo mestruale si avverte umore variabile, tristezza o ansia.
Il caffè
La caffeina può provocare ritenzione idrica e gonfiore, peggiorare il mal di testa e causare disturbi alla digestione e a livello intestinale, in particolare in presenza di tendenza alla diarrea. Se si beve spesso caffè, si consiglia di moderarne il consumo piuttosto che eliminarlo del tutto; l’astinenza da caffeina può infatti provocare mal di testa.
Gli alcolici
Il consumo di alcol può avere effetti dannosi sull’organismo e peggiorare i sintomi del ciclo mestruale.
Il consumo di alcol può portare alla disidratazione, che può peggiorare l’emicrania e causare gonfiore. Può anche causare problemi intestinali e digestivi, come diarrea e nausea.
Cibi piccanti
In alcune persone mangiare cibi piccanti può causare problemi digestivi come diarrea, mal di stomaco e nausea. In questi casi, quindi, è consigliabile evitare alimenti piccanti, soprattutto durante le mestruazioni.
Carne rossa
Durante il ciclo mestruale, l’organismo produce prostaglandine, composti che aiutano la contrazione dell’utero e la sua liberazione dal rivestimento, provocando il flusso mestruale. Tuttavia, livelli elevati di prostaglandine possono causare crampi. La carne rossa è ricca di ferro, ma contiene anche un’elevata quantità di prostaglandine, per cui è consigliabile scegliere legumi, pesce o carne bianca.
Alimenti difficili da digerire
Anche se può sembrare ovvio, è bene precisare che occorre evitare gli alimenti che causano intolleranze alimentari durante il ciclo.
Può capitare, per esempio, che una persona intollerante al lattosio mangi un gelato o una mozzarella ogni tanto e magari avverta lievi disturbi. Durante le mestruazioni, però, è bene evitare del tutto gli alimenti a cui si è intolleranti, perché i sintomi potrebbero essere più accentuati.
Crampi mestruali: cosa fare?
Prestare attenzione all’assunzione di alcuni alimenti può essere di aiuto a limitare i sintomi mestruali. In caso di crampi dolorosi, inoltre, è consigliabile:
- Assumere farmaci da banco, per esempio ibuprofene;
- Praticare attività fisica, come lo yoga, che può ridurre efficacemente i crampi;
- Utilizzare impacchi caldi per alleviare il dolore addominale e alla schiena. Le borse dell’acqua calda o gli impacchi caldi sono efficaci per dare sollievo;
- Massaggiare la schiena, lo stomaco e la pancia può aiutare a ridurre i dolori mestruali.