Le città italiane sono nel pieno delle feste di Carnevale e l'aria è piena di profumi dei dolci tipici, spesso fritti e ripieni. Sia che si chiamino frittelle, chiacchiere, tortelli o crostoli, chi soffre di reflusso gastroesofageo dovrebbe evitarli. Vero o falso? Rispondono gli specialisti dell’Unità Operativa di Gastroenterologia di Humanitas in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.
Attenzione ai dolci di Carnevale per chi soffre di reflusso
Vero: niente fritti di Carnevale per chi soffre di reflusso
Vero. Anche se esistono farmaci per controllare il reflusso, ovvero il ritorno in esofago dei succhi gastrici dopo aver mangiato, va prevenuta modificando lo stile di vita. Tra i cibi da evitare, se si soffre di reflusso gastroesofageo, troviamo proprio i cibi ricchi di grassi come le fritture in generale e, pertanto, anche i dolci fritti di Carnevale.
Tuttavia, non è solo una questione di evitare i dolci di carnevale ma, soprattutto, di seguire uno stile di vita che riduca anche le quantità di cibo per pasto, evitando quindi porzioni abbondanti e abbuffate; evitare il sovrappeso, non fumare, ridurre gli alcolici, e limitare cibi quali cioccolato e caffè, ma anche alimenti acidi come pomodori, agrumi e lattuga, quest’ultima perché contiene fibre lunghe che possono risultare difficili da digerire.