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Sai cosa sono le azzeruole? Ecco i benefici di un frutto ormai dimenticato

Dal sapore acidulo, simile a quello delle nespole, possono essere ingerite a crudo oppure utilizzate per preparare dolci, conserve e gelatine, ma anche messe sotto spirito

 
23 agosto 2022 | 07:30

Sai cosa sono le azzeruole? Ecco i benefici di un frutto ormai dimenticato

Dal sapore acidulo, simile a quello delle nespole, possono essere ingerite a crudo oppure utilizzate per preparare dolci, conserve e gelatine, ma anche messe sotto spirito

23 agosto 2022 | 07:30
 

Sapete cosa sono le azzeruole? Lo racconta Humanitas Salute in un articolo che riportiamo di seguito integralmente. 

Azzeruole (foto Wikipedia)  Sai cosa sono le azzeruole? Ecco i benefici di un frutto ormai dimenticato

Azzeruole (foto Wikipedia)

Che cosa sono le azzeruole?

Sono i frutti del Crataegus azarolus, specie che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, diffusa tra il sud dell’Europa e le regioni occidentali dell’Asia. Secondo la maggior parte degli esperti di botanica la sua origine può essere collocata in Asia Minore o a Creta; questa pianta è oggi diffusa anche in Italia, in particolare in Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna e Sicilia. Il suo frutto – dal sapore acidulo simile a quello delle nespole – può essere ingerito crudo, utilizzato per preparare dolci, conserve o gelatine, oppure messo sotto spirito. Se coltivato in zone dal clima temperato, sviluppa una polpa fragrante e zuccherina.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle azzeruole?

Le azzeruole sono fonti di:

fibre

minerali (soprattutto fosforo e ferro)

vitamine (soprattutto vitamina A e vitamina C)

tannini

glucosio

fruttosio

acidi organici (acido malico e acido citrico).

Quando non mangiare delle azzeruole?

Non risultano esservi interazioni tra il loro consumo alimentare e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Piante strettamente imparentate con il Crataegus azarolus sono però state associate a potenziali effetti collaterali e possono interagire con l’azione di farmaci betabloccanti e calcio antagonisti, con gli inibitori della fosfodiesterasi, con i nitrati, con la digossina e con la fenilefrina; per questo motivo, in caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico.

Periodo reperibilità/stagionalità

Fiorisce tra aprile e maggio, mentre la maturazione dei frutti si conclude a settembre. In Italia sono tre le varietà di maggior interesse commerciale: l’azzeruolo rosso d’Italia, l’azzeruolo bianco d’Italia e l’azzeruolo giallo del Canada.

Possibili benefici e controindicazioni delle azzeruole

Quelle fresche sono note per le loro proprietà dissetanti e rinfrescanti. Pare inoltre che possano esercitare effetti ipotensivi, diuretici e antianemiche, che contribuiscano a proteggere la salute degli occhi e che offrano un aiuto rivitalizzante alla pelle. I loro tannini sono inoltre dotati di proprietà astringenti.  

Ai frutti di numerose specie del genere Crataegus sono state associate anche proprietà cardiotoniche.

 

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