Il Jova Beach Party, la tournée organizzata da Lorenzo Jovanotti, è, nel bene e nel male, tra i protagonisti dell'estate italiana. Da un lato perché ha aperto un acceso dibattito sull'impatto ambientale dei concerti sulle spiagge in cui si svolgono, dall'altro perché ha fatto registrare il tutto esaurito e coinvolto decine di ospiti nazionali e internazionali.
Al di là delle polemiche, legittime o meno, c'è la certezza di un tour di 21 date che, per forza di cose, sta mettendo a dura prova il fisico di Jovanotti, che a settembre compirà 56 anni. E per essere sempre all'altezza deve seguire un dieta rigida, abbinata a un costante lavoro fisico.
Jovanotti durante una tappa del Jova Beach Party (foto Facebook Jovanotti)
Dieci litri di acqua e mate
A raccontare le abitudini alimentari di Jovanotti è un articolo del Corriere della Sera. Il cantante spiega di essere seguito come un atleta: al sua fianco c'è una squadra di fisioterapisti che organizza per lui esercizi specifici, massaggi post evento e controllo il livello di idratazione del corpo.
Proprio quello dei liquidi, visto il genere di show che Lorenzo offre al Jova Beach Party, è uno dei temi più delicati. Fra acqua e mate arriva a bere tra i sette e i dieci litri. Durante lo spettacolo consuma almeno sette borracce, una delle quali con un cucchiaino di sale da cucina.
Tutti i pasti in otto ore e niente carne
Dai liquidi al cibo l'attenzione resta massima. «Ci vuole equilibrio, non è che dopo il concerto esco a farmi una pizza e una birra», ha detto sempre al Corriere Jovanotti. E allora i tre pasti sono tutti concentrati in otto ore. Si inizia alle 10, dopo aver fatto attività fisica, con yogurt o latte vegetale, frutta secca e semi. Il pranzo è alle 11, con pesce o uova accompagnati da verdure. Niente carboidrati e nemmeno carne. Alle 18 tocca alla cena, che quasi sempre ricalca il pasto delle 11.
«Non sono integralista, nessun -ismo, ma ho capito che se mangio certi alimenti sono meno in forma», conclude il cantante.