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Cosa mettere nel piatto dei bimbi per un rientro a scuola in salute

Le regole di base sono sempre le stesse: pianificare i pasti, variare spesso secondo i cardini della Dieta mediterranea, consumare cibi genuini ma anche concedere piccole gratificazioni

 
03 settembre 2021 | 11:00

Cosa mettere nel piatto dei bimbi per un rientro a scuola in salute

Le regole di base sono sempre le stesse: pianificare i pasti, variare spesso secondo i cardini della Dieta mediterranea, consumare cibi genuini ma anche concedere piccole gratificazioni

03 settembre 2021 | 11:00
 

Sta per suonare la campanella di un anno scolastico che speriamo fili tutto liscio. Come preparare al meglio bambini e ragazzi dal punto di vista dell’alimentazione? Le regole di base sono sempre le stesse: pianificare i pasti, variare spesso secondo i cardini della Dieta mediterranea, consumare cibi genuini ma anche concedere piccole gratificazioni. Ecco alcuni consigli ai i genitori per accompagnare i bambini in questa nuova importante avventura.

Cosa mangiare per il rientro a scuola Cosa mettere nel piatto dei bimbi per un rientro a scuola in salute

Cosa mangiare per il rientro a scuola


Importante rispettare gli orari

Per cominciare col piede giusto un nuovo anno sui banchi è importante “ripartire” bene anche dalla tavola. Così, se in vacanza si mangia spesso a orari sballati, con il rientro in classe è importante stabilire e rispettare delle regole alimentari per aiutare i bambini e i ragazzi a riabituarsi ai ritmi scolastici.

 

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Cosa mettere nel piatto

Per prima cosa, fondamentale, non saltare mai la colazione: perché arrivare a digiuno fino al pranzo abbassa la concentrazione e rallenta l’apprendimento, oltre a rendere i bambini più nervosi e irritabili. Perfetta una tazza di latte, che apporta il calcio indispensabile nell’età della crescita per lo sviluppo delle ossa, accompagnata da una fetta di pane con un velo di marmellata o di miele. Quest’ultimo, in particolare, contiene fruttosio, uno zucchero che viene metabolizzato dal fegato e agisce come una riserva, mentre i carboidrati complessi racchiusi nei cereali sono una fonte di glucosio, che viene sfruttato dal cervello in maniera immediata.


Sì ai carboidrati pure a pranzo e a cena: a mezzogiorno è preferibile puntare sul piatto unico, quindi su pasta o riso conditi con verdure, legumi o proteine di origini animali.

 


Obiettivo: variare spesso alternando la classica pasta con lenticchie, fagioli o ceci con pietanze sfiziose, come farfalle con piselli e prosciutto cotto, pennette con melanzane e ricotta, spaghetti con tonno e zucchine, graditissime ai bimbi. A cena, invece, perfetto un secondo piatto di carne o pesce con una fetta di pane e un contorno di ortaggi di stagione (melanzane, zucchine, finocchi, lattuga, spinaci), senza dimenticare la frutta per concludere il pasto.


Idee per merende spezza fame

E la merenda? La merenda, sia mattutina che pomeridiana, è importantissima per ricaricare le batterie e recuperare la concentrazione per le successive ore di studio. Si può scegliere tra un panino piccolo con marmellata o frutta fresca. In ogni caso, una merendina o un gelato al giorno si possono tollerare. Non è importante la privazione assoluta, che rischia di intristire il bambino, ma la misura: mai eccedere.


 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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