Ancora troppo spesso l’alimentazione deve scontrarsi contro falsi miti, detti popolari o nuove mode. È sempre importante ricordare che una sana alimentazione è fondamentale per la salute della popolazione in generale e contribuisce anche a prevenire le malattie gastrointestinali.
Falso che il tè verde e le erbe facciano sempre bene
In questo quadro, viene ribadita la validità della
dieta mediterranea, che assicura un apporto equilibrato di
carboidrati,
verdura,
pesce e
carne e una ridotta presenza dei grassi. Ne parla la dottoressa
Beatrice Salvioli, gastroenterologa in Humanitas in un articolo apparso su Humanitas salute che pubblichiamo integralmente.
“Il caffè e il vino sono nocivi per il fegato? FalsoUn moderato consumo di
caffè non fa male al fegato, anzi può
aiutare contro la
steatosi epatica, come hanno dimostrato diversi studi pubblicati sulla rivista scientifica americana Hepatology.
Anche un
moderato consumo di
vino può avere
effetti benefici, grazie all’azione antiossidante del resveratrolo, una sostanza contenuta nell’uva rossa.
Il tè verde e le erbe fanno sempre bene? FalsoIl
tè verde è un
antiossidante ed è molto consumato, occorre però fare attenzione a quando è presente all’interno di
prodotti e
integratori, insieme ad altre
sostanze. Si sono registrati casi di
insufficienza epatica determinati da estratti di tè verde.
Attenzione anche alle erbe: gli estratti contenuti negli integratori alimentari possono peggiorare la sintomatologia legata alla sindrome del colon irritabile; la responsabilità sarebbe dell’epigallocatechina-3-gallato (Egcg), il composto polifenolico presente anche nel tè verde.
Mangiare prodotti senza glutine è salutare? FalsoQuella del “
senza glutine” sta purtroppo diventando una
moda, ma non ha alcun senso se non si è affetti da
celiachia o da
intolleranza al glutine e dunque senza indicazione medica. Alcuni ritengono che i prodotti senza glutine siano meno calorici rispetto ai tradizionali: questo non è vero, inoltre – così facendo – si riduce il
consumo di
fibre contenute nei carboidrati, benefiche per la salute dell’intestino.
“Una mela al giorno leva il medico di torno”? Non sempreNei pazienti che soffrono della
sindrome del
colon irritabile,
mele e
pere possono far male, a causa degli
zuccheri fermentabili in esse contenuti. È bene dunque un consumo occasionale di questi frutti.
I succhi di frutta sono tutti uguali. FalsoI
succhi di
frutta non sono affatto tutti uguali, quelli ricchi in
fruttosio vanno assunti con moderazione, il fruttosio infatti aumenta i
grassi nel
fegato.
”