Zuppa di lenticchie di Castelluccio Igp
Zuppa di lenticchie di Castelluccio Igp.
Per quattro persone lo chef dell’Osteria del Vettore, Paolo Battilocchi, ci ha preparato un piatto tradizionale di Castelluccio: la zuppa di lenticchie di Castelluccio Igp. Una ricetta tipica della stagione fredda ma, ci confessa, particolarmente richiesta anche durante i mesi più caldi dell’anno. In primavera così come in estate i turisti che arrivano qui, all’ombra dei Sibillini e a 1400 metri di altezza, difficilmente riescono a rinunciare a una ricetta così legata al territorio. Le lenticchie, infatti, vengono coltivate proprio nelle immediate vicinanze di Castelluccio, nel cosiddetto Piangrande. E fioriscono in questo periodo, tra la fine di giugno e la metà di luglio. Sebbene tradizionalmente la zuppa di lenticchie venga realizzata anche con la salsiccia Paolo ce la propone in chiave vegetariana/vegana: «per venire incontro alle necessità e ai gusti di chi non mangia la carne», ci dice lo chef dell’Osteria del Vettore
Ingredienti per 4 persone
500 gr di lenticchie
Per il soffritto
sedano
mezza cipolla
una carota
Preparazione
Tritare finemente sedano, mezza cipolla e una carota, poi mettere in un pentolino con olio extravergine di oliva. Quando il soffritto diventa vivo, aggiungere mezzo chilo di lenticchie e coprire tutto abbondantemente con acqua (circa tre volte il peso delle lenticchie). Lasciar cuocere per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario per la cottura impiattare con guarnizione finale crostini di pane aromatizzati al rosmarino. Servire.
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