Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 26 novembre 2024  | aggiornato alle 08:11 | 109213 articoli pubblicati

Siad
Siad

RoMartini

Ricetta di Michele Ferruccio, food and beverage manager del Treefolk's Public House a Roma, ispirata al film La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino (2013).

di Michele Ferruccio
 
14 gennaio 2021 | 12:31

RoMartini

Ricetta di Michele Ferruccio, food and beverage manager del Treefolk's Public House a Roma, ispirata al film La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino (2013).

di Michele Ferruccio
14 gennaio 2021 | 12:31
 

Il bartender Michele Ferruccio, food & beverage manager del Treefolk’s Public Housedi Roma a Trastevere, esperto nell’avviamento di locali (tra i più importanti si possono citare Zuma, Rude e The Corner a Roma), si ispira per questo suo twist sul Martini a La Grande Bellezza, film Premio Oscar di Paolo Sorrentino, dove il regista napoletano descrive Roma. Una città che si offre indifferente agli occhi meravigliati dei turisti in un’estate dove la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Un film che per Ferruccio - ma non solo - risulta affascinante e che rivive in questo cocktail in tutta la sua grande bellezza, attraverso sapori e aromi che rappresentano Roma e l’Italia, utilizzando il Seven Hills Gin, con botaniche del nostro territorio, abbinato a un liquore alla camomilla, che rappresenta il sapore di Roma, e definito dal sapore dell’ostrica italiana, da sempre simbolo di bellezza e autenticità. Seven Hills Gin celebra infatti le tradizioni e la passione d'Italia. Ispirato alle tradizioni culturali e culinarie dell‘Antica Roma, le sette erbe e spezie che crescono naturalmente sui Sette Colli su cui sorge la capitale, vengono amalgamate in una miscela versatile e delicata, ricca di storia e tradizioni. Uno spirito aromatico e fruttato, leggermente agrumato al naso. Al palato, dolci note di melograno e sentori di camomilla romana sono perfettamente bilanciati dalla freschezza del sedano.

RoMartini

RoMartini (foto: Alberto Blasetti)

Il Treefolk’s Public House ospita 88 coperti (in base alla normativa Covid) e basa la propria ambientazione in un’Inghilterra anni Venti, suddividendo il locale in tre diverse aree, distinte tra loro grazie a piccoli dettagli, che rendono il tutto armonico in modo uniforme. Le differenze sono impercettibili. Varcando la soglia di ingresso troviamo la parte più informale della Public House, il Cask Bar, con le 12 pompe a vista, e le tipiche sedute al bancone, proseguendo troviamo la Sala Camino dedicata alla cena gourmet, caratterizzata da divani Chester che delimitano una piccola area privé, da tavoli in legno, sedie in pelle nere e marroni ed il pavimento avvolto da tappeti persiani e un pianoforte a vista dedicato alla musica dal vivo. Infine, troviamo la parte più moderna, la Scotch Room con sedute in pelle e sedie rivestite di velluto, un bancone imponente con una bottigliera in legno con le migliori etichette di Whisky esposte.

 Michele Ferruccio (foto: Alberto Blasetti) - RoMartini
Michele Ferruccio (foto: Alberto Blasetti)

Ingredienti:
5 cl Seven Hills Italian Dry Gin
1 cl liquore alla camomilla Quaglia
1 goccia orange bitter

Bicchiere:
 coppetta Martini
Garnish: 1 ostrica italiana (il mare della Sardegna)

Preparazione: versare il Seven Hills Gin in un mixing glass precedentemente raffreddato, quindi versare il bitter e il liquore alla camomilla, aggiungere del ghiaccio e mescolare con uno spoon per circa 15 secondi. Versare il tutto, senza ghiaccio, in una coppetta Martini precedentemente congelata, infilzare l’ostrica italiana con uno stecchino e inserirla nel cocktail.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


FATO
Domenis
Molino Colombo
Brita

FATO
Domenis
Molino Colombo

Brita
Icam Professionale
Horeca Expoforum