Un piatto che profuma di domenica e ricordi d’infanzia. Il cannellone, preparato con sfoglia fresca sottilissima, avvolge un ripieno delicato di erbette spontanee e fiori di zucca, arricchito dalla sapidità gentile del Gran Cotto Negroni. Il pomodoro, concentrato fino alla densità di una crema, regala freschezza e profondità, mentre la gratinatura leggera e il profumo caldo della cannella evocano la cucina di casa, quella vera.
Preparazione
Impastare gli ingredienti e tirare delle sfoglie sottilissime, tagliarle a rettangolo (in rettangoli di 13 cm larghezza x21 cm lunghezza), sbollentarle in acqua salata per 5 secondi e raffreddarli in acqua e ghiaccio brevemente; asciugarli molto bene. Conservare in due strati di carta oleata, tipo carta forno.
In una casseruola mettere aglio, olio, sale e pepe. Mettere le erbette lavate e i fiori di zucca tagliati a pezzi, l’acqua e procedere con la cottura fino ad evaporazione completa di tutta l’umidità della stessa acqua.
Lasciare raffreddare, tritare le verdure al coltello, aggiungervi il formaggio Salvacremasco grattugiato, la maggiorana sfogliata e tritata finemente e il Gran Cotto Negroni. Mettere la farcia in un sac a poche.
Fare ridurre la passata di pomodoro fino ad asciugarla completamente (densità di una pomata), lasciarla raffreddare e aggiustarla di sale.
Prendere i fogli di pasta con il lato corto verso di noi, farcirli a metà e ripiegare in due a modi libro la pasta sulla farcia (produrne due a testa). Mettere in forno a vapore a 100° per 2 minuti, estrarli, arrotolarli partendo dalla parte aperta e cospargerli di burro sciolto.
Disporre un cucchiaio di concentrato di pomodoro sopra il cannellone, stenderlo con la spatola e far gratinare il cannellone in salamandra per 3 minuti. Servire con una spolverata di polvere di cannella.
Un primo piatto che racconta l’Italia più autentica, fatta di gesti semplici e ingredienti sinceri, da condividere attorno a un tavolo familiare.